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Roma, trovato morto Giovanni Manna: era scomparso al Gemelli, i figli avevano lanciato un appello a Chi l’ha visto

Le speranze si sono spente dopo giorni di ricerche col fiato sospeso e la preoccupazione di non rivedere il papà. Il 73enne Giovanni Manna, originario di Narni, è stato trovato morto nel parco dell’Insugherata a Roma, nei pressi Policlinico Gemelli dove era scomparso lo scorso 16 novembre. Il corpo privo di vita è stato notato dagli agenti di Polizia di Stato che stavano perlustrando in elicottero l’area nel pomeriggio di sabato 20 novembre per via di una manifestazione dei no green pass.

Il 73enne trovato privo di vita al parco dell’Insugherata

I figli sono stati immediatamente allertati per il riconoscimento. Con il supporto degli amici da giorni perlustravano l’area nella speranza di trovare ancora in vita Giovanni Manna. Matteo aveva anche diffuso la foto su Facebook ed aveva lanciato un appello nel corso della puntata del 17 novembre di Chi l’ha visto. “Papà era restio alle attese e mi ha telefonato dal Policlinico manifestando l’intenzione di andare via. Ho cercato di farlo desistere dicendo che da lì l’avrei raggiunto” – ha riferito il figlio di Giovanni Manna a Roma Today.

Nonostante ciò il 73enne si è allontanato. “Nessuno di noi familiari a causa delle restrizioni Covid aveva potuto accompagnarlo e stare con lui nella sala d’attesa. Così avevo avvisato telefonicamente il personale del 118 che mio padre, che soffre di una lieve forma di Alzheimer, avrebbe potuto allontanarsi in quanto restio alle attese”.

I figli avevano segnalato al Policlinico i problemi di Alzheimer, l’ultima telefonata e la scomparsa

Nella mattinata di sabato 20 novembre si erano ritrovati proprio all’ingresso del Gemelli, lato eliporto su via Trionfale, per cercare il pensionato, poi la triste notizia. La polizia indaga per capire cosa sia successo in tutte queste ore. L’autopsia farà chiarezza sulle cause della morte.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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