Giallo a Cesano Maderno, imprenditore ridotto in fin di vita con una mazza da baseball: fermato 16enne

Il luogo dell'aggressione a Cesano MadernoIl luogo dell'aggressione a Cesano Maderno

Un 16enne è stato fermato dai carabinieri per il tentato omicidio di un 60enne, aggredito intorno alle 22:00 di martedì 24 settembre con una mazza da baseball a Cesano Maderno, in provincia di Monza e Brianza.

Il 16enne ha aggredito l’imprenditore 60enne senza un apparente motivo, non si conoscevano

Al loro arrivo i militari della compagnia di Desio hanno trovato l’uomo nel garage condominiale, in stato di semi-incoscienza, riverso a terra e sanguinante. Portato al San Gerardo di Monza, è stato ricoverato in prognosi riservata. Nel garage è stata trovata anche la mazza da baseball in acciaio utilizzata per l’aggressione e repertata poi dai carabinieri della squadra rilievi del nucleo investigativo del comando provinciale di Monza.

Le indagini, condotte dai militari della tenenza di Cesano Maderno, della compagnia di Desio e del nucleo investigativo, per l’intera notte e nella giornata di mercoledì 25 settembre, con l’acquisizione di testimonianze e di eventuali immagini di telecamere di videosorveglianza, “hanno permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza in capo ad un minorenne italiano della zona”, fa sapere una nota dei carabinieri di Monza e Brianza.

Una vicina l’avrebbe visto tornare sul luogo dell’aggressione per recuperare un bigliettino

Il ragazzo sarebbe arrivato a bordo di una minicar. Abita a pochi isolati dall’appartamento del 60enne ed appartiene ad una famiglia benestante. Una vicina l’avrebbe visto ritornare e prendere un bigliettino. Sono stati trovati anche abiti macchiati di sangue e canne di marijuana in casa del ragazzo, sottoposto a fermo di indiziato di delitto e accompagnato in un istituto penale per minori. Dalle indagini non risulta che l’aggressore e la vittima si conoscessero e il movente non è chiaro. L’imprenditore, sposato e con due figli grandi, è ricoverato all’ospedale San Gerardo di Monza ed è in pericolo di vita.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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