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Frecciarossa deragliato galleria Serenissima: ‘Le frenate, il fumo e la grande paura’

Alcune frenate, il fumo in galleria ed attimi di terrore. Tragedia sfiorata nel pomeriggio del 3 giugno con il treno ad dell’Alta Velocità 9311 che ha deragliato tra Prenestina e galleria Serenissima, a Roma.

Il treno ad Alta Velocità Torino-Napoli è deragliato nella galleria Serenissima

Secondo una prima ricostruzione la carrozza di coda è andata a sbattere contro l’ingresso in galleria dopo un lungo ondeggiamento intorno alle 14:25. Il treno era partito da Torino alle 8:50 e sarebbe dovuto arrivare a Napoli alle 15.03. L’incidente si è verificato subito dopo la sosta alla stazione Termini. Salvi e messi in sicurezza i 230 passeggeri che viaggiavano sul  Frecciarossa 9311.

“Il treno è entrato in galleria senza problemi. Poi, per motivi che andranno accertati, c’è stato probabilmente un ondeggiamento anomalo e il locomotore di coda è andato a sbattere contro l’ingresso della galleria della Serenissima” – ha riferito l’ispettore antincendio dei vigili del fuoco Pasquale Labate.

Illesi e messi in sicurezza i 230 passeggeri, gravi ritardi sulla circolazione ferroviaria

“Il treno ha avuto dei colpi di freno e poi fumo in carrozza. E’ saltata la luce e anche l’aria condizionata. Quando abbiamo visto il fumo pensavamo a qualcosa di molto grave” – hanno raccontato alcuni viaggiatori. I passeggeri che si trovavano sul treno sono stati fatti scendere e portati alla stazione Togliatti e da qui trasferiti alla stazioni Termini.

Disagi per la circolazione ferroviaria con ritardi fino a novanta minuti sulla linea ad Alta Velocità. Almeno otto, al momento, i treni instradati su linee alternative come rende noto la stessa Trenitalia sul suo sito.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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