Francesca Mirarchi, l’alba più triste: la promessa dell’atletica muore a 19 anni per fotografare il sorgere del sole

DiRedazione

Ago 2, 2021
Francesca Mirarchi

Sognava di vivere le emozioni a cinque cerchi che stanno provando in queste ore i campioni in gara a Tokyo. Francesca Mirarchi non ha potuto applaudire e gioire per le imprese di Jacobs e Tamberi. Due giorni prima, venerdì 30 luglio, la diciannovenne di Lissone è stata trovata morta in fondo ad una scarpata di 15 metri.

La giovane di Lissone ritrovata in fondo ad una scarpata ai Laghi Gemelli

La giovane si era recata con tre amici, una ragazza e due giovani, ai Laghi Gemelli nel Parco delle Orobie Bergamasche. Dopo aver trascorso la notte in tenda Francesca si è svegliata intorno alle 5:30 con il desiderio di immortalare l’incantevole paesaggio in alcuni scatti spettacolari. L’ha fatto prestando attenzione a non far rumore per non disturbare il sonno dei compagni di avventura. In perfetta solitudine ha iniziato ad esplorare la zona cercando il luogo migliore per fotografare l’alba.

Al risveglio gli amici si sono preoccupati nel non vederla in tenda e dopo aver provato a contattarla hanno allertato i soccorsi anche perché le previsioni meteo non promettevano nulla di buono. Intorno alle 9 sono entrati in azione due elicotteri e l’unità cinofila dei Vigili del fuoco. La diciannovenne è stata ritrovata in fondo alla base di un salto di roccia dove si presume sia arrivata dopo un volo di 15 metri.

Sconvolti gli amici, Francesca Mirarchi si era allontanata in silenzio per osservare l’alba

Gli amici non riescono a darsi pace anche perché uno di loro si è ricordato che la ragazza voleva alzarsi presto per assistere alla magia dell’alba. Francesca Mirarchi era tesserata con l’Atletica Riccardi 1946, società con la quale aveva il titolo allieve nella staffetta 4X400 e disputato i 400 ostacoli nella stessa categoria. Numerosi i messaggi di cordoglio sulla pagina social della società di atletica. Distrutti i genitori. I funerali si sono tenuti a Lissone nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo.

Francesca Mirarchi

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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