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Esplosione palazzina Torino, Aron muore a 4 anni: il disperato tentativo della madre di salvarlo, grave 22enne (VIDEO)

Un bimbo, Aron, di 4 anni è rimasto ucciso nell’esplosione della palazzina in strada Bramafame a Torino. Nonostante fosse stata travolta da mattoni e travi di legno la madre, 34 anni, è riuscita a chiamare i soccorsi ma per il piccolo non c’è stato nulla da fare. Durante il trasporto in ospedale la donna ha continuato a chiedere del figlio. La tragedia si è verificata nella mattinata di martedì 24 agosto nel quartiere Madonna di Campagna. L’allarme è scattato poco prima delle 9 del mattino al civico 42 di strada Bramafame. L’abitazione di due piani si trova nei pressi dell’Allianz Stadium.

L’esplosione in strada Bramafame, grave ventiduenne

Una fuga di gas da una bombola di gpl o un guasto alla caldaia tra le possibile cause dello scoppio. Ricoverato in gravi condizioni un 22enne che, stando ai primi riscontri, presenta ustioni sul 50% del corpo. Il giovane è stato trasportato al CTO di Torino. Meno gravi le ferite riportate dalle altre tre persone coinvolte nello scoppio con lievi escoriazioni e contusioni. Uno di loro è stato medicato all’ospedale Martini.

Un guasto alla caldaia potrebbe aver provocato lo scoppio

Sul posto polizia e carabinieri ed anche una psicologa per dare sostegno e conforto ai familiari. L‘Italgas ha chiarito che l’immobile non era servito dalla rete di distribuzione cittadina del metano: “Si esclude, dunque, che l’eventuale dispersione possa essersi originata da impianti del gas gestiti da Italgas” – ha sottolineato l’azienda.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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