L’eruzione del vulcano Whakaari, o White Island, in Nuova Zelanda ha provocato morte, feriti e terrore. Al momento il bilancio è di una vittima accertata ma fonti di polizia locale non escludono che il bilancio possa essere più tragico.
Eruzione Nuova Zelanda: un morto accertato, si temono altre vittime
Decine di persone sono bloccate sul vulcano più attivo della Nuova Zelanda, la cui condizione è sconosciuta, dopo l’eruzuione alle 12:11 lunedì 9 dicembre (ora locale). L’esplosione di lapilli e cenere ha complicato le operazioni di soccorso per i servizi di emergenza per accedere all’isola. Nonostante la pericolosa situazione gli operatori del soccorso sono riusciti a trarre in salvo 23 persone e sono tuttora impegnati nel disperato tentativo di salvare quante più vite umane possibili.
Eruzione Whakaari, tratte in salvo 23 persone
In molti sono rimasti ustionati e trasportati nel vicino ospedale di Whakatane e nel Middlemore Hospital. Al momento dell’eruzione sembra ci fossero 50 persone sull’isola o nei pressi dell’isola. Sui social sono state diffuse le immagini della drammatica eruzione del vulcano Whakaari che in pochi minuti sono diventate virali.