Non sarebbe la prima vittima della gang del bosco, composta da 9 ragazzini tra i 14 e i 18 anni. Una grave storia di violenza e sopraffazione arriva dal Salento a ridosso delle festività pasquali. Un ragazzo di origini tunisine, 16enne, disabile e diabetico, è stato aggredito da un branco di giovani bulli all’interno della sala d’attesa della stazione ferroviaria di Galatina, in provincia di Lecce.
Il 16enne aggredito dalla gang in stazione e ripreso da una ragazzina
L’episodio risale a mercoledì scorso ma è venuto alla luce solo in queste ore, in seguito alla denuncia asporta dai familiari della vittima. Da quanto al momento è stato ricostruito, il ragazzo è stato accerchiato, colpito a cinghiate calci e pugni mentre una componente del branco, una ragazzina, filmava tutto con il proprio smartphone per poi postare il video sui social. Il ragazzo ferito, caduto per terra e pestato, ha riportato la rottura di una costola, escoriazioni e ferite sul volto e sul resto del corpo.
Prognosi e denuncia
La sua famiglia, assistita dagli avvocati Vito Antonio Margari e Carmela De Mattia, ha presentato formale denuncia presso il commissariato di polizia di Galatina.
Quello stesso video è stato poi rimosso, ma gli investigatori sono al lavoro e a breve dovrebbe essere nota l’identità degli aggressori. La “gang del bosco“, così si sono autodefiniti i bulli ispirandosi ad un film cartone animato. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta, indagano gli agenti del commissariato di Polizia.
Lo sfogo della madre della vittima
La vittima è stata condotta in ospedale per gli accertamenti di rito e sottoposta ad una TAC, per lui la prognosi è di 25 giorni. La madre ha raccontato sui social che non era la prima volta che i bulli prendevano di mira il figlio. La donna aveva cercato anche il dialogo con la madre di uno degli aggressori ma quest’ultima l’ha invitata ad allontanarsi asserendo che aveva la febbre e che non sapeva nulla.