Il 16enne disabile aggredito alla stazione di GalatinaIl 16enne disabile aggredito alla stazione di Galatina

Non sarebbe la prima vittima della gang del bosco, composta da 9 ragazzini tra i 14 e i 18 anni. Una grave storia di violenza e sopraffazione arriva dal Salento a ridosso delle festività pasquali. Un ragazzo di origini tunisine, 16enne, disabile e diabetico, è stato aggredito da un branco di giovani bulli all’interno della sala d’attesa della stazione ferroviaria di Galatina, in provincia di Lecce.

Il 16enne aggredito dalla gang in stazione e ripreso da una ragazzina

L’episodio risale a mercoledì scorso ma è venuto alla luce solo in queste ore, in seguito alla denuncia asporta dai familiari della vittima. Da quanto al momento è stato ricostruito, il ragazzo è stato accerchiato, colpito a cinghiate calci e pugni mentre una componente del branco, una ragazzina, filmava tutto con il proprio smartphone per poi postare il video sui social. Il ragazzo ferito, caduto per terra e pestato, ha riportato la rottura di una costola, escoriazioni e ferite sul volto e sul resto del corpo.

Prognosi e denuncia

La sua famiglia, assistita dagli avvocati Vito Antonio Margari e Carmela De Mattia, ha presentato formale denuncia presso il commissariato di polizia di Galatina.

Quello stesso video è stato poi rimosso, ma gli investigatori sono al lavoro e a breve dovrebbe essere nota l’identità degli aggressori. La “gang del bosco“, così si sono autodefiniti i bulli ispirandosi ad un film cartone animato. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta, indagano gli agenti del commissariato di Polizia.

Lo sfogo della madre della vittima

La vittima è stata condotta in ospedale per gli accertamenti di rito e sottoposta ad una TAC, per lui la prognosi è di 25 giorni. La madre ha raccontato sui social che non era la prima volta che i bulli prendevano di mira il figlio. La donna aveva cercato anche il dialogo con la madre di uno degli aggressori ma quest’ultima l’ha invitata ad allontanarsi asserendo che aveva la febbre e che non sapeva nulla.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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