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25 Febbraio 2021 - 12:05Una vita spesa per i bambini ed in prima linea per la lotta al Covid 19 dopo il pensionamento per sopraggiunti limiti di età. Cecilia Di Filippo non ce l’ha fatta a domare il malefico virus diagnosticato ad inizio febbraio e che dopo pochi giorni l’aveva costretta al ricovero al Monaldi di Napoli.
La dottoressa aveva 66 anni ed a lungo aveva prestato al reparto pediatria dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. La stimata professionista, originaria di Siano (provincia di Salerno), era anche medico Animc (Associazione nazionale mutilati ed invalidi civili) presso l’Inps di Nocera Inferiore.
Cecilia Di Filippo è deceduta al Monaldi di Napoli, aveva contratto il virus ad inizio febbraio
Come riportato da il quotidiano La Città di Salerno le condizioni di Cecilia Di Filippo sono peggiorate in pochissimo tempo. Dopo la positività al Covid 19 sono emerse una serie di complicanze respiratorie che hanno determinato il ricovero all’ospedale Monaldi di Napoli. I polmoni della pediatra non hanno più risposto alle terapie e le sue condizioni sono peggiorate martedì 23 febbraio.
Nonostante i disperati tentativi dei colleghi di salvarla la sessantaseienne è deceduta mercoledì mattina. Affranti e attoniti i colleghi di Cecilia, ricordata per il suo grande impegno per i bambini e la sua professionalità.
Il cordoglio dei colleghi dell’ospedale Umberto I di Nocera, anche il marito era rimasto contagiato
La comunità di Siano, e non solo, ha manifestato sostegno e vicinanza al marito, il cardiologo Giovanni Ungaro, anche lui contagiato dal Covid 19. Inconsolabili i tre figli: Carmen medico radiologo, Gianmarco, medico dentista, e Francesco, responsabile regionale dell’Area Politiche e Coesione territoriale di Confindustria.
“L’ultimo suo messaggio risale al 5 febbraio, poi da allora non è riuscita a rispondere. Aveva una soluzione a qualsiasi problema, era una donna energica e vitale” – ha riferito Rosanna Di Concilio, responsabile del reparto pediatria dell’ospedale Umberto I.