Raimondo Gaspa, chi è la 20enne che perseguitava: il legame con la famiglia Ciontoli
17 Giugno 2024 - 17:17
Gianni Novella è salito in cielo accolto da un Arcobaleno: Salerno piange il guerriero dall’animo nobile
17 Giugno 2024 - 20:38
Ci sono due fermi nel giallo della scomparsa del corriere Nicolas Matias Del Rio, 40enne di origini argentine che da qualche mese viveva ad Abbadia San Salvatore, in provincia di Siena, alle pendici del monte Amiata, di cui non si hanno più notizie dal 22 maggio scorso.
Scomparsa corriere sul monte Amiata, arrestati due uomini della banda specializzata in rapine di merce di lusso
Con lui è sparito anche un carico di borse di lusso destinate ad aziende del distretto di Firenze-Scandicci, per un valore di circa 500mila euro, mentre il furgone della ditta per cui lavorava venne ritrovato distrutto dalle fiamme. I carabinieri del comando provinciale di Grosseto hanno arrestato un albanese di 33 anni e un turco di 42 anni mentre altri componenti di una banda specializzata in rapine di merce di lusso sono attivamente ricercati. L’albanese è stato fermato all’aeroporto di Ciampino mentre stava per imbarcarsi su un volo diretto a Tirana. Il turco è stato fermato ad Arcidosso, non lontano da dove il corriere è sparito. Entrambi sono nel carcere di Grosseto in attesa dell’udienza di convalida del fermo.
Agli arrestati sono contestati i reati di rapina e danneggiamento a seguito di incendio. Il furgone Fiat Daily su cui viaggiava Nicolas Matias Del Rio venne ritrovato bruciato a Roccalbegna, in provincia di Grosseto, il giorno dopo la sua scomparsa. Le 40 scatole che contenevano le borse griffate sono state rinvenute a circa un chilometro di distanza dove venne trovato il furgone dato alle fiamme un paio di giorni dopo.
Il furgone di Nicolas Matias Del Rio fu ritrovato bruciato a Roccalbegna, il 40enne era arrivato in Italia a dicembre
Sul mezzo non sono stati trovati resti umani, come hanno accertato i rilievi scientifici dei carabinieri. Nicolas Matias Del Rio era arrivato in Italia nel dicembre dello scorso “anche per la difficile situazione economica argentina”, ha raccontato il padre Eduardo, insieme alla sua compagna ea un figlio di 8 anni. Da qualche settimana era impiegato come corriere in un’azienda di trasporti per conto terzi della zona dell’Amiata.
Leggi anche:
