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Il sottosegretario Riccardo Fraccaro ha confermato che sarà chiesto la grazia per Chico Forti, l’italiano, originario di Trento, detenuto da 20 anni in un carcere della Florida (Dade Correctional Institution). Il campione di windsurf è accusato dell’omicidio di Dale Pike, trovato morto il 15 febbraio 1998 sulla spiaggia di Sewer Beach.
Il sottosegretario Fraccaro: ‘Sarà chiesta la grazia per Chico Forti’
Forti stava trattando con il padre del giovane, Anthony Pike, l’acquistò del Pikes Hotel a Ibiza. Secondo l’accusa l’italiano avrebbe commesso il delitto perché Dale Pike sarebbe venuto a conoscenza della sua tentata truffa ai danni del padre.
Chico Forti, la vicenda giudiziaria e la ricostruzione de Le Iene
Dall’altra parte Chico Forti si è sempre professato innocente, rifiutando anche la possibilità di scontare la pena in Italia con la piena confessione dell’omicidio. Il caso è tornato d’attualità negli ultimi mesi con Le Iene che hanno ricostruito meticolosamente la vicenda con testimonianze inedite dalle quali è emerso che sia nel corso dell’inchiesta che durante il processo non sono stati tenuti in considerazione elementi che avrebbero scagionato il trentino e, comunque, fondamentali per una valutazione esaustiva da parte dei giurati.
Francesco Luce: ‘Ho lo stesso stile di vita di papa, sogno di fare windsurf con lui’
Nel corso dello speciale de Le Iene di ieri sera, 30 gennaio 2020, hanno parlato per la prima volta i figli di Chico Forti che da tempo vivono alle Hawaii. Francesco Luce, 21 anni, è stato privato dell’affetto paterno quando aveva pochi mese. Il giovane ha raccontato di essere in costante contatto telefonico ed epistolare con il padre.
“Si emoziona quando inizia a parlarmi. Vuole sapere cosa faccio e come vanno le mie avventura nell’oceano”. Il giovane ha sottolineato di essere un uomo d’acqua con Chico. “E’ divertente questa coincidenza anche se non sono cresciuto al suo fianco ho lo stesso stile di vita. Per esempio mi piace fare vela e sogno e spero sempre che esca dal carcere per fare windsurf con lui“.
Jenna si commuove: ‘Mi piacerebbe venisse liberato con nonna ancora in vita’
Non ha trattenuto le lacrime Jenna Bleu nel corso dell’intervista con Gaston Zama: “Mi farebbe piacere se venisse liberato con mia nonna è ancora in vita. E mi piacerebbe andare lì per vivermi Trento con lui, mio fratello e con mia nonna: sarebbe fantastico.
Per lei è molto difficile e quando le parlo cerco di evitare l’argomento” – ha raccontato la ventitreenne che ha riferito di aver ricevuto tantissimi messaggi di supporto e affetto da quando Le Iene hanno iniziato a trattare il caso di suo padre.
2 Comments
arrestato senza prove che le autorità intervengono immediatamente alla sua scarcerazione con un risarcimento dei danni che deve essere pari alla metà del volo dello stato americano per poter risarcire tutto il male che gli è stato inflitto ingiustamente e gratuitamente allo stato americano veniamo sempre alle americanate dei signori giudici americani fate immediatamente una revisione del processo e risarcite questo povero uomo
Sono d’accordo, se una persona é inocente “. Perché devi essere condannata “. ??? Speriamo nella Giustizia Divina “. Il Padre Eterno non abandona mai i suoi figli “ speriamo che questo incubo finisca presto , anzi.., prestissimo !!!