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Spunta un testimone nel giallo della morte della 42enne Alessia Sbal. L’estetista, che era alla guida di una Panda, è stata travolta e uccisa domenica 4 dicembre da un camionista sul grande raccordo anulare di Roma all’altezza dello svincolo di Boccea.
Alessia Sbal è morta dopo essere stata travolta da un tir sul grande raccordo anulare di Roma: fermato 47enne
Il conducente del tir è fuggito senza prestare soccorso ma è stato successivamente rintracciato dalle forze dell’ordine. Il 47enne Flavio Focassati è stato arrestato (ristretto ai domiciliari) con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso. Agli inquirenti ha riferito di non essersi accorto di nulla ma per la famiglia la morte di Alessia non è stata “provocata da un incidente”.
Nel corso della puntata di Chi l’ha visto un’amica ha raccontato di aver sentito a telefono l’estetista intorno alle 20:34 dopo che aveva ricevuto un suo messaggio in cui spiegava che era andata a fare degli acquisti a San Lorenzo per Natale con il suo più caro amico. “L’ho registrata, è una telefonata di 4 minuti” – ha spiegato a Federica Sciarelli.
La conversazione con l’amica: ‘Ad un certo punto mi ha detto che era stata urtata’, le telefonate al 112
“Stavamo parlando di quello che aveva fatto nel corso della giornata. Ad un certo punto mi ha detto che era stata urtata e diceva ‘Fermati mi hai preso’. Le ho chiesto cosa stava succedendo e mi ha risposto che mi avrebbe chiamato subito, poi le ho mandato un messaggio al quale non mi ha mai risposto”. Secondo la ricostruzione della sorella, Ilaria, la 42enne ha anche contattato più volte il 112. “Era terrorizzata, ha avvertito il pericolo”.
Dopo l’appello rivolto attraverso la trasmissione Chi l’ha visto un testimone, un cameraman, ha raccontato a RaiNews di aver visto lo scontro tra il tir e la Panda della donna. “Piovigginava e non andavamo veloci, i due mezzi erano quasi accostati quando il camion si è spostato a sinistra verso la corsia centrale ed ha toccato la macchina facendo volare alcuni pezzi di parafango e fanalino” – ha spiegato Paolo Piccini che ha aggiunto che dopo lo scontro Alessia Sbal avrebbe accelerato di botto per andare davanti al tir per poi frenare di botto.
Spunta un testimone: ‘Il camion ha toccato l’auto, impossibile che non si sia accorto della donna in strada’
“Abbiamo rallentato e ho visto che Panda e tir si sono accostati alla corsia di emergenza. Poi siamo andati oltre, non potevo fermarmi. Mi sembra impossibile che quell’uomo non si sia accorto della donna in strada soprattutto, se come ho letto, indossava il giubbino catarifrangente. Non è stato un incidente”. Resta il dubbio se il camionista fermato sia lo stesso che ha visto il cameraman dopo lo speronamento.
