Campobello di Mazara, denuncia violenze e abusi del branco, il padre: ‘Era ubriaca’ ma poi sostiene la figlia

Ha denunciato di essere stata violentata ad inizio febbraio dopo essere stata attirata con l’inganno ad una festa. Una 18enne di Campobello di Mazara ha denunciato ai carabinieri di aver subito abusi sessuali da 4 ragazzi che riteneva essere amici. L’episodio si è consumato in una casa di Campagna di Tre Fontane con la giovane che, una volta arrivata all’abitazione, si è resa conto che l’unica invitata al party era lei.

La diciottenne attirata in una trappola dagli amici

Inizialmente tutto sembra procedere senza problemi tra alcol e musica. Quando viene informata che le altre ragazze invitate non parteciperanno alla festa (che si sarebbe svolta tra il 6 e il 7 febbraio a Mazara) la ragazza ha chiesto di essere riaccompagnata a casa. Prima, però, si reca in bagno al piano superiore ma subito dopo trova l’amico che la convince ad andare in camera da letto ed a consumare un rapporto consensuale.

Lo scenario diventa di terrore pochi istanti dopo. L’amico chiama il cugino ed altri due amici e per la diciottenne inizia una notte da incubo. In seguito alla denuncia presentata dalla vittima per due indagati è scattato la misura cautelare in carcere mentre per gli altri sono stati disposti i domiciliari. Il quadro indiziario, secondo gli inquirenti, sarebbe chiaro.

La parole del padre della vittima che fanno discutere e la precisazione

Ma a far rumore oggi, 30 aprile, sono le parole del padre della ragazza. “Mia figlia vi ha raccontato dei fatti non veri, era ubriaca e quindi non era in grado di capire ciò che stava accadendo. Questi sono dei bravi ragazzi”. Frasi che hanno fatto il giro del web con numerosi utenti che hanno puntato l’indice contro l’uomo che, a distanza di poche ore, dopo aver appreso altri dettagli dagli investigatori, ha riferito che la figlia non deve ritirare la denuncia. “Se lei la ritira gli altri potrebbero rivoltarsi e denunciarla per calunnia“.