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I familiari daranno l’ultimo saluto a Barbara De Donatis nella stessa chiesa dove avrebbe dovuto sposarsi il 3 luglio. Quelle che dovevano essere lacrime di gioia si sono trasformate in straziante dolore per l’improvvisa scomparsa della 29enne di Vestone, in provincia di Brescia.
Barbara De Donatis, l’incidente mortale in moto durante la gita in Trentino con il fidanzato: choc a Vestone
La vita della logopedista, laureata all’Università degli Studi di Verona, è scivolata via in un terribile incidente in moto sul lago di Molveno (in Trentino) sulla strada statale 421. Alla guida del mezzo c’era il fidanzato, Andrea Rizzi, con il quale si era concessa una gita tra verde e panorama mozzafiato. Un improvviso acquazzone aveva reso viscida la strada con la moto che ha perso aderenza ed è uscita di strada.
Il conducente se l’è cavata con piccole contusioni e qualche graffio mentre Barbara è stata sbalzata dal mezzo ed è passata sotto il guardrail a bordo della carreggiata, precipitando per una ventina di metri in un dirupo che ha alcuni pericolosi salti di roccia, finendo in una radura sul sentiero che costeggia il lago.
La 29enne si sarebbe dovuta sposare il 3 luglio, la famiglia ha chiesto di devolvere offerte ad un Onlus
Al momento dell’arrivo dei soccorsi la ragazza era ancora viva e chiedeva aiuto. Il fidanzato aveva immediatamente allertato i soccorsi ma all’arrivo dei sanitari le sue condizioni erano già piuttosto critiche. Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco, l’ambulanza della Croce Bianca e l’elisoccorso con le manovre di rianimazione che sono durate a lungo prima del disperato trasporto all’ospedale al Santa Chiara di Trento. Per Barbara De Donatis non c’è stato nulla da fare.
Nel pomeriggio di martedì 24 maggio l’estremo saluto alla 29enne nella chiesa parrocchiale di Vestone, in provincia di Brescia, dove sarebbe dovuta convolare a nozze il 3 luglio con Andrea Rizzi. La famiglia ha chiesto a tutti coloro che vogliono commemorarla di devolvere offerte all’associazione Rio de Oro Onlus di Gavardo, un’organizzazione di volontariato nata nel 2008 che porta avanti progetti destinati ai bambini disabili Saharawi, e non inviare fiori.
Le esequie partiranno dalla Casa funeraria Gabusi&Zani in località Mondalino, a Sabbio Chiese (Brescia). In tanti in queste ore hanno ricordato la giovane che giocava a pallavolo nella Gardone Riviera Volley.
