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Anna Giugliano morta dopo un intervento per ridurre il peso: disposta analisi del cellulare

La Procura di Milano dovrà svolgere ulteriori indagini sulla vicenda di una donna di 28 anni, Anna Giugliano, che l’8 marzo 2023 si era sottoposta a un intervento per ridurre il peso, attraverso la chirurgia bariatrica, all’Istituto clinico Humanitas di Rozzano, nel Milanese e che il 19 marzo è arrivato al pronto soccorso ed è stata ricoverata nello stesso ospedale per via di forti dolori alla pancia e febbre alta ed è morta due giorni dopo.

Morte Anna Giugliano, accolta l’opposizione all’archiviazione: saranno ascoltate la madre e la sorella della 28enne

A ulteriori disposizioni accertamenti è stato il gip Alberto Carboni che ha accolto l’opposizione proposta dai familiari della giovane alla richiesta di archiviazione avanzata dal pm Valentina Mondovì titolare del fascicolo per omicidio colposo contestato a due medici della struttura ospedaliera. Il giudice ha dato tre mesi di tempo al pubblico ministero per sentire a sommarie informazioni una operatrice dell’Humanitas, la madre e la sorella della 28enne e per effettuare una serie di analisi sul suo cellulare in particolare riferite ai giorni compresi tra il 10 e il 18 marzo dell’anno scorso.

E questo ritenendo importante approfondire i due profili: il primo riguarda le informazioni date ad Anna Giugliano circa le possibili complicazioni nella fase postoperatoria e il secondo riguarda, invece, il momento in cui i due medici sono stati messi al corrente del “persistente stato febbrile e dei dolori” ” lamentati dalla giovane, la quale aveva annotato la sua temperatura su alcuni fogli già dal 15 marzo.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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