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Accoltellò due giocatori dopo un intervento in scivolata, dagli spalti: ‘Uccidi’, video sul web

Accoltellamento durante una partita di calcio

É finito in carcere per essere evaso dagli arresti domiciliari e in questa circostanza è apparso sulla rete il filmato del fatto che lo ha visto protagonista, due anni fa: l’accoltellamento, su un campo di calcio, di due giocatori avversari.

Gennaro Musella arrestato per essere evaso dai domiciliari, il video pubblicato da Francesco Emilio Borrelli

Il video, virale, è stato pubblicato sui suoi profili dal deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, secondo cui “è assurdo che non fosse già in carcere”. Gennaro Musella si era reso protagonista di un duplice accoltellamento che non ha nulla a che fare con questioni legate alla criminalità organizzata. Durante una partita di calcio, dopo aver subito un’intervento in scivolata, ha estratto una lama che nascondeva nei pantaloncini e si è scagliato contro gli avversarsi.

Dagli spalti il ​​padre gridava “Uccidili, uccidili”. Musella era stato condannato in primo grado ed era ai domiciliari, dopo aver risarcito le vittime ed essendo mostrato pentito. Pochi giorni fa è fuggito dai domiciliari ed è stato arrestato.

‘É assurdo che non fosse già in carcere, ha rischiato di uccidere due persone per una partita di calcio’

“È assurdo – afferma Borrelli – che questa persona non fosse già in carcere. Nipote di un boss di camorra, ha rischiato di uccidere due persone per una partita di calcio. Davvero non ci sono attenuanti per comportamenti simili. Invece, davanti a un risarcimento e un finto pentimento, ecco che arriva puntuale una pena irrisoria L’evasione dai domiciliari dimostra che questa persona non ha assolutamente compreso il male che ha fatto e non può vivere libero in una società civile , le vittime pagano due volte ei carnefici sono liberi di continuare a far danni Adesso sconta la sua pena dietro le sbarre”.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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