Nicola Di Carlo è deceduto dopo essere stato estratto vivo dai vigili del fuoco
Aveva 64 anni e si chiamava Nicola Di Carlo l’autista del bus morto dopo essere precipitato alle 14:45 mercoledì 27 marzo nel fiume Po a Torino. Era stato estratto vivo dalle acque dai Vigili del fuoco, ma poi le sue condizioni si sono aggravate e i sanitari hanno dovuto constare il decesso. L’uomo era originario di Guglionesi, in provincia di Campobasso.
L’autobus apparteneva alla ditta della vittima: lutto a Campobasso
Il mezzo, usato per viaggi turistici, apparteneva alla stessa vittima, sotto il nome ‘Di Carlo Tours’. La conferma arriva da fonti vicine alla famiglia. L’incidente è avvenuto all’altezza di piazza Vittorio Veneto, sul ponte Vittorio Emanuele I, dove il centro si collega con la collina. Secondo una prima ricostruzione il bus turistico è precipitato dopo aver investito tre donne, che sono state trasportate all’ospedale Cto. Avrebbero riportato alcune contusioni, ma non sono in gravi condizioni. Una manovra sbagliata avrebbe provocato l’incidente.
Bus turistico cade da una sponda del Po a #Torino: morto l’autista.
— MC (@Virus1979C) March 26, 2025
L’incidente ai Murazzi, vicino al ponte di piazza Vittorio Veneto. Tre passanti lievemente feriti. (La Stampa) pic.twitter.com/zdl64tXsGG
Ferite non gravi per le tre donne investite
Il bus gran turismo della Di Carlo Tours di Campobasso, mentre effettuava una manovra di svolta in piazza Vittorio di Torino, in retromarcia, è andato a collidere con il parapetto di cemento ed è caduto nelle acque del fiume Po. Immediati i soccorsi da parte dei vigili del fuoco, con i sommozzatori, della polizia locale, dei carabinieri e di alcuni canoisti che stavano facendo attività sportiva sul fiume. Il bus si è parzialmente inabissato.
Autobus cade a #Torino dal ponte di Piazza Vittorio Veneto finendo nel Po, #vigilidelfuoco soccorrono l’autista che sarebbe deceduto. Tre donne passanti, sono rimaste ferite, colpite dal bus prima che precipitasse nel fiume, trasportate in ospedale. pic.twitter.com/OdD7AmlXV0
— Marco Ferraglioni (@MFerraglioni) March 26, 2025