Bus nel Po a Torino, morto Nicola Di CarloBus nel Po a Torino, morto Nicola Di Carlo

Nicola Di Carlo è deceduto dopo essere stato estratto vivo dai vigili del fuoco

Aveva 64 anni e si chiamava Nicola Di Carlo l’autista del bus morto dopo essere precipitato alle 14:45 mercoledì 27 marzo nel fiume Po a Torino. Era stato estratto vivo dalle acque dai Vigili del fuoco, ma poi le sue condizioni si sono aggravate e i sanitari hanno dovuto constare il decesso. L’uomo era originario di Guglionesi, in provincia di Campobasso.

L’autobus apparteneva alla ditta della vittima: lutto a Campobasso

Il mezzo, usato per viaggi turistici, apparteneva alla stessa vittima, sotto il nome ‘Di Carlo Tours’. La conferma arriva da fonti vicine alla famiglia. L’incidente è avvenuto all’altezza di piazza Vittorio Veneto, sul ponte Vittorio Emanuele I, dove il centro si collega con la collina. Secondo una prima ricostruzione il bus turistico è precipitato dopo aver investito tre donne, che sono state trasportate all’ospedale Cto. Avrebbero riportato alcune contusioni, ma non sono in gravi condizioni. Una manovra sbagliata avrebbe provocato l’incidente.

Ferite non gravi per le tre donne investite

Il bus gran turismo della Di Carlo Tours di Campobasso, mentre effettuava una manovra di svolta in piazza Vittorio di Torino, in retromarcia, è andato a collidere con il parapetto di cemento ed è caduto nelle acque del fiume Po. Immediati i soccorsi da parte dei vigili del fuoco, con i sommozzatori, della polizia locale, dei carabinieri e di alcuni canoisti che stavano facendo attività sportiva sul fiume. Il bus si è parzialmente inabissato.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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