Dopo l’appello lanciato tramite Chi l’ha visto? Niccolò e la madre sono intervenuti nel corso della puntata de La vita in diretta di martedì 17 marzo. Il 24enne è stato travolto da un SUV bianco con il tettuccio nero il 30 gennaio (intorno alle 18:00) a Bologna con il conducente che è scappato senza prestare soccorso.
Niccolò costretto ad indossare un tutore per non perdere la mobilità della testa
Da quel giorno il giovane è costretto ad indossare un particolare tutore, il collare Halo-Vest, tra spalle, collo e testa per evitare che la frattura provocata alla vertebra dall’incidente comprometta la sua mobilità e perdere l’uso del movimento della testa. “Faccio anche fatica a mangiare e bere un bicchiere d’acqua” – ha spiegato durante il collegamento. “Devo dormire seduto, non riesco neanche a distendermi. La mia vita è stravolta e spero che con questo strumento mi aiuti a tornare alla normalità”.
“Chiedo alla persona che mi ha ridotto così di guardarmi bene e di farsi un esame di coscienza e di costituirsi alle Forze dell’ordine. Non comprendo come non ci sia un pizzico di umanità. Sono vivo per miracolo e purtroppo la mia vita ora è sospesa tra sofferenza fisica e mentale, mentre tu giri indisturbato per la città”.
La mamma è riuscita a recuperare il filmato dell’incidente
Ora però l’obiettivo di Niccolò e di mamma Maria Peluso è quello di trovare il pirata della strada. Quest’ultima è riuscita a recuperare un filmato da una telecamera di videosorveglianza posizionata nei pressi dell’incidente, in via Mattei. “Dopo vari contatti con la polizia locale, sono andata sul posto a vedere dove erano le telecamere”. Il caso è segnalato e diffuso anche dal comitato ‘Bologna30’, nella speranza di trovare testimoni del fatto