La moto giocattolo che il bambino ha tentato di recuperareLa moto giocattolo che il bambino ha tentato di recuperare

Jibril non ce l’ha fatta. É morto il bambino di poco più di 2 anni precipitato, nel pomeriggio di lunedì 10 marzo, dal terzo piano della palazzina in cui viveva con la famiglia in via Gandolfi ad Alessandria, nel quartiere Cristo. Lo comunica, in una breve nota, l’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliero-universitaria.

La caduta nel tentativo di recuperare la moto giocattolo

Il bimbo, marocchino, era stato ricoverato nel codice rosso all’infantile ‘Cesare Arrigo’ e la prognosi è sempre rimasta riservata. Come ricostruito nell’immediatezza dei fatti dai Carabinieri, il piccolo si sarebbe sporto da una finestra in un momento di distrazione della madre, che stava allattando il fratellino, e della nonna.

É precipitato in cortile dopo aver cercato di raggiungere un giocattolo caduto oltre il davanzale dopo essere rimasto sospeso per alcuni secondi. Vicino al suo corpicino la motocicletta che stava cercando disperatamente di recuperare. Le sue condizioni sono subito apparse disperate. 

Il bambino di 2 anni era stato sottoposto ad intervento chirurgico

Ad accorgersi della caduta la nonna che accorsa subito in strada mentre alcuni vicini hanno chiamato i soccorsi. Era stato ricoverato all’ospedale Infantile di Alessandria dove aveva subito un delicato intervento chirurgico per ridurre i traumi riportati dalla caduta.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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