Momenti di tensione si sono registrati nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 marzo all’esterno della ex base Nato di Bagnoli, a Napoli, dove centinaia di persone hanno trovato riparo dopo la forte scossa di terremoto registrata alle prime ore del giorno (magnitudo 4.4 alle ore 1:25).
Tensione alle stelle per i cancelli chiusi alla base Nato di Bagnoli
Alla base delle proteste della folla la chiusura dei cancelli che sono stati forzati dalle persone in cerca di un luogo dove poter trascorrere la notte in macchina. Le forze dell’ordine hanno cercato di contenere con le diplomazia la protesta e sono nati dei diverbi che comunque non sono sfociati nel contatto fisico. In molti hanno fatto notare che l’area della ex base Nato dovrebbe essere accessibile da protocollo in questi casi per accogliere le persone in caso di emergenza. La situazione, dopo momenti di tensione, si è andata normalizzando dopo che i cancelli sono stati aperti con la forza.
Abitazioni danneggiate in via Scandone, paura per un residente a Bagnoli
“Sono stati i secondi più brutti della nostra vita. Non abbiamo capito nulla” – ha detto una residente a Rai News 24 che ha preferito trascorrere la notte in strada. “Solo adesso sono intervenute le istituzioni perché ci sono state dei crolli e ci sono anche dei feriti”. Il riferimento a un crollo avvenuto in una villetta a Bagnoli dove è stata soccorsa una persona. Un altro cittadino di via Francesco Scandone ha mostrato le crepe in case. “Sono piena di paura” – ha detto tra le lacrime la moglie. Si registrano danni alla chiesa di Sant’Anna dove si dovrà valutare la stabilità del campanile.
A Napoli chiuse le scuole a Bagnoli e Fuorigrotta, niente lezioni a Pozzuoli
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, sta per firmare un’ordinanza con cui dispone la chiusura, per oggi 13 marzo, le scuole della decima Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta in modo da procedere ai controlli necessari dopo la scossa di terremoto. Provvedimento analogo è stato firmato dal sindaco di Pozzuoli.
Luigi Manzoni ha annunciato a Rai News 24 la chiusura delle scuole per giovedì 13 marzo. “Per consentire le dovute verifiche negli edifici più a rischio. La macchina dei soccorsi si è messa subito in moto, abbiamo chiesto alla Regione Campania di mandarci ulteriori volontari sul territorio, ma posso dire che la macchina è in campo e procede in maniera spedita. Dall’Osservatorio Vesuviano mi hanno riferito di accelerazioni serie, mai registrate prima, a conferma della violenza della scossa di stanotte” – ha chiosato.