Bambino di 2 anni scompare nel nulla mentre giocava in cortile a Siletz: Usa in apprensione

Si intensificano le ricerche del bimbo somparso in Usa da sabato 1 marzoSi intensificano le ricerche del bimbo scomparso in Usa da sabato 1 marzo

Apprensione in Oregon per il bimbo scomparso il 1° marzo

Sabato primo marzo, Dane Paulsen, un bambino di soli 2 anni, è scomparso improvvisamente mentre giocava nel cortile di casa sua a Siletz, Oregon. Secondo quanto riferito dall’ufficio dello sceriffo della contea di Lincoln, il piccolo è stato dichiarato scomparso approssimativamente alle 16:25, ed è stato visto l’ultima volta mentre giocava nel giardino, lontano dalla vista dei suoi genitori.

Le operazioni di ricerca e soccorso

Le autorità, insieme a numerosi team di ricerca e soccorso, stanno lavorando instancabilmente per riportare a casa Dane. Finora sono stati perlustrati 382 acri e percorse 283 miglia. Il team comprende 40 investigatori, droni aerei, cani da caccia e 138 volontari della comunità. Inoltre, i team dei marine e i sommozzatori hanno iniziato le ricerche nel fiume Siletz. Anche il Lincoln County Major Crime Team e l’FBI stanno collaborando, con la Victim Service Division che fornisce risorse alla famiglia.

Caratteristiche del bambino

Dane Paulsen è descritto come un bambino amichevole e impavido, che si sente a suo agio con gli estranei e in acqua, pur non sapendo nuotare. Ha capelli castani e occhi verdi ed è stato visto l’ultima volta indossando una felpa grigia con cappuccio con orecchie, pantaloni neri e scarpe blu e bianche.

Stato delle indagini e considerazioni sull’Amber Alert

Le autorità hanno anche notato la presenza di un uomo adulto e di una station wagon color oro degli anni ’90 nella zona, circa 30 minuti prima della scomparsa di Dane, ma il conducente e il veicolo sono stati localizzati e non costituiscono più motivo di interesse. Al momento, il dipartimento dello sceriffo ha dichiarato che la scomparsa del bambino non soddisfa i criteri per l’emissione di un sistema Amber Alert, poiché le condizioni richieste – come la convinzione che si sia trattato di un rapimento e che il minore sia in imminente pericolo – non sono state riscontrate.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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