La Notte degli Oscar 2025: il trionfo di Anora, il messaggio israelo-palestinese per Gaza

Anora e Sean Baker trionfano agli Oscar 2025Anora e Sean Baker trionfano agli Oscar 2025

Un successo da record per “Anora” e Sean Baker

Con incassi di soli 15,6 milioni di dollari, Anora si conferma come il miglior film agli Oscar 2025 nonostante il minimo di incassi al box office. La dramedy sulla sex worker di Brooklyn ha conquistato il cuore della giuria, portando a casa cinque premi, di cui quattro per il regista Sean Baker – che, con queste vittorie, pareggia le statistiche di Walt Disney per le stesse categorie.

“L’abbiamo fatto con pochi soldi ma con tutto il cuore”, ha dichiarato Samantha Quan, producer di “Anora”, durante l’accettazione del premio per il miglior film. Oscar “sfumato” per Isabella Rossellini, candidata in questa categoria per il film Conclave. Niente da fare per Cynthia Sleiter per lo stesso film per la coreografia. L’Italia resta senza statuette. Beffa anche per Demi Moore che era candidata per la migliore attrice protagonista. Statuetta che è andata a sorpresa a Mikey Madison.

Sorpresa Mikey Madison, sfuma l’Oscar per Isabella Rosellini

Ecco alcuni dei premi più importanti della 97ª edizione degli Oscar 2025:

  • Migliori Effetti Visivi: Paul Lambert, Stephen James, Rhys Salcombe e Gerd Nefzer per “Dune: Part Two”
  • Miglior Film: “Anora”
  • Miglior Regia: Sean Baker per “Anora”
  • Miglior Attrice Protagonista: Mikey Madison per “Anora”
  • Miglior Attore Protagonista: Adrien Brody per “The Brutalist”
  • Miglior Attrice Non Protagonista: Zoe Saldana per “Emilia Perez”
    (Oscar sfumato per Isabella Rossellini, candidata in questa categoria)
  • Miglior Attore Non Protagonista: Kieran Culkin per “A Real Pain”
  • Miglior Film Internazionale: “I’m Still Here (Io sono ancora qui)” di Walter Salles (Brasile)
  • Miglior Documentario: “No Other Land” del collettivo israelo-palestinese (Basel Adra, Rachel Szor, Hamdan Ballal e Yuval Abraham)
  • Miglior Film d’Animazione: “Flow – Un mondo da salvare” di Gints Zilbalodis, Matīss Kaža, Ron Dyens e Gregory Zalcman
  • Miglior Sceneggiatura Originale: Sean Baker per “Anora”
  • Miglior Sceneggiatura Non Originale: Peter Straughan per “Conclave”
  • Miglior Colonna Sonora Originale: Daniel Blumberg per “The Brutalist”
  • Miglior Canzone Originale: “El Mal” dal film “Emilia Pérez” (musica di Clément Ducol e Camille; testo di Clément Ducol, Camille e Jacques Audiard)
  • Miglior Fotografia: Lol Crawley per “The Brutalist”
  • Miglior Costumi: Paul Tazewell per “Wicked”
  • Miglior Corto d’Animazione: “In the Shadow of the Cypress” di Shirin Sohani e Hossein Molayemi
  • Miglior Corto Documentario: “The Only Girl in the Orchestra” di Molly O’Brien e Lisa Remington
  • Miglior Corto Live Action: “I’m Not a Robot” di Victoria Warmerdam e Trent
  • Miglior Trucco e Acconciatura: Pierre-Olivier Persin, Stéphanie Guillon e Marilyne Scarselli per “The Substance”
  • Miglior Montaggio: Sean Baker per “Anora”
  • Miglior Production Design: “Wicked” con Nathan Crowley (Production Design) e Lee Sandales (Set Decoration)
  • Miglior Sonoro: Gareth John, Richard King, Ron Bartlett e Doug Hemphill per “Dune: Part Two

Hannah grida ‘Gloria all’Ucraina’

Oltre alle vittorie, la notte degli Oscar 2025 ha alimentato un acceso dibattito: se da un lato la trionfale vittoria di “Anora” dimostra come il talento e l’impegno possano emergere anche con budget ridotti, dall’altro il documentario “No Other Land” ha offerto un messaggio forte contro l’ingiustizia e la pulizia etnica in Palestina.

Le testimonianze degli autori, divisi tra palestinesi e israeliani, hanno sottolineato l’importanza di dare voce a chi vive quotidianamente la paura e la violenza. “No Other Land” è un potente messaggio di speranza e unione da parte di un collettivo israelo-palestinese guidato da Basel Adra e Yuval Abraham, che ha evidenziato la drammatica realtà di Gaza con un messaggio forte rivolto anche agli Stati Uniti. Non solo Hannah ha gridato “Slava Ukraine“, “Gloria all’Ucraina“, motto patriottico degli ucraini. Il messaggio e’ arrivato due giorni dopo lo scontro tra Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Un mix di innovazione e tradizione

La 97ª edizione degli Oscar si è conclusa con un mix di innovazione e tradizione, celebrando film che hanno saputo raccontare storie di passione, dolore e speranza. “Anora” e Sean Baker hanno dimostrato che il successo non si misura solo dai numeri del box office, mentre il mondo del cinema continua a essere un palcoscenico in cui le emozioni e il messaggio sociale giocano un ruolo fondamentale.

Di Rosalyn Bianca

(Annarita Raiola): la passione per la televisione,la musica e il gossip sono state fonte di ispirazione per il suo percorso giornalistico. Un viaggio quotidiano che va dall’approfondita analisi dei programmi tv alle vicende dei personaggi che infiammano il web fino alle nuove tendenze musicali. In passato è stata voce di una radio locale a Serino, in provincia di Avellino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *