Omicidio a Riva del Garda in Trentino. Un’anziana di 92 anni è stata uccisa nella sua abitazione dalla figlia. La 62enne Francesca Rozza ha chiamato i carabinieri, intorno alle 5:45 di sabato 1° marzo, dopo aver tolto la vita a Maria Skvor. La donna si trova in stato di fermo, indiziata, informa una nota, per l’omicidio della madre.
Francesca Rozza avrebbe utilizzato un filo elettrico per strangolare Maria Skvor
Alle base del delitto sembra esserci la difficile situazione, anche psicologica, legata all’assistenza all’anziana madre inferma delle quali si occupava da otto anni, dopo la scomparsa del padre. Arrivati sul posto, al terzo piano di una palazzina di via Deledda, i militari hanno trovato l’anziana priva di vita nel proprio letto con una ferita alla testa.
Accanto al corpo una lampada da tavolo con delle tracce di sangue. I militari hanno informato il pubblico ministero di turno presso la procura della Repubblica di Rovereto che ha assunto la direzione delle indagini. Non è ancora chiaro se c’è stato anche uno strangolamento con il filo elettrico della lampada come era emerso in un primo momento.
Prestava assistenza alla madre inferma da 8 anni
La donna, assistita dall’avvocato Giovanni Guerini, si è avvalsa della facoltà di non rispondere, come hanno confermato i Carabinieri. L’omicidio di Maria Skvor è avvenuto al terzo piano di una palazzina al civico 7 di via Deledda, a Riva del Garda, dove le due donne abitavano e dove la figlia, definita solitaria, accudiva la madre, che i vicini non vedevano uscire da tempo