Tragedia sugli sci a Cortina, esce di pista e si schianta su un albero: muore 13enne

Un tredicenne ha perso la vita mentre sciava sulla pista LagazuoiUn tredicenne ha perso la vita mentre sciava sulla pista Lagazuoi

Doveva essere una splendida giornata sugli sci nel comprensorio del Lagazuoi, sopra Cortina d’Ampezzo, ma una fatalità ha portato un ragazzino 13enne inglese, Matthew Leggat, a schiantarsi uscendo di pista e rimanere ucciso. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato: gli agenti, in servizio di controllo, hanno tentato di rianimarlo anche con il defibrillatore per oltre 30 minuti.

Discesa fatale per il 13enne Matthew Leggat a Lagazuoi

Tutto inutile. Le ferite estremamente gravi hanno portato al decesso, registrato dal medico giunto sul posto con l’elicottero del Suem 118. Matthew Leggat, regolarmente equipaggiato con il casco, era in pista con i propri genitori e faceva parte di una comitiva in vacanza nella vicina San Cassiano (Bolzano). Erano sul Lagazuoi già alle 9:00 del mattino di sabato 22 febbraio – probabilmente avevano preso la prima funivia che dal passo porta sulle cime -, dopo mezz’ora è avvenuto l’incidente. Dopo la discesa dalla pista ‘Falzarego’, nel tratto di congiunzione con il comprensorio del Col Gallina-Cinque Torri il 13enne avrebbe avuto un movimento scomposto cadendo rovinosamente e sbattendo contro un albero davanti agli occhi del gruppo che ha dato l’allarme.

La caduta sulla pista rossa Falzarego

Una pista, la ‘Falzarego’, classificata come rossa di medio alta difficoltà, molto attrattiva e spettacolare, che dai 2.732 metri dalla partenza porta in circa 15 minuti ai 2.105 metri dell’arrivo coprendo 3,5 chilometri, mentre molto più facile, ma comunque insidioso, il tratto dove è avvenuto il fatto. Il corpo dell’adolescente è stato portato alla camere ardente dell’ospedale di Belluno dopo che la Procura ha dato il nullaosta alla rimozione della salma.

Il Commissariato di Cortina si è attivato per le formalità di rito avviando le procedure per informare l’ambasciata britannica mentre i genitori sono stati portati a Belluno per stare vicini al loro figlio. Solo pochi giorni fa i Carabinieri di Cortina d’Ampezzo avevano tracciato un primo bilancio sugli incidenti in pista nell’area ampezzana. Oltre 50, solo da parte dell’Arma, cui si aggiungono gli interventi di Polizia e Guardia di finanza. Mentre i dati dell’Ulss 1 Dolomiti indicano come dal 20 dicembre al 5 gennaio 2025 sono state effettuati 231 interventi in pista, molti dei quali con i due elicotteri, con una media di quasi 15 feriti al giorno

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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