Tragedia a Bikaner: la giovane campionessa Yashtika Acharya muore schiacciata dal bilanciere

Yashtika Acharya è morta schiacciata dal bilanciereYashtika Acharya è morta schiacciata dal bilanciere

Un tragico incidente ha scosso il mondo del powerlifting: Yashtika Acharya, promettente atleta di 17 anni e medaglia d’oro ai Junior National Games, ha perso la vita durante una sessione di allenamento a Bikaner, nello stato indiano del Rajasthan.

L’incidente è avvenuto mentre la giovane sollevatrice di pesi eseguiva uno squat con un bilanciere caricato con 270 kg. Durante il sollevamento, la barra le è scivolata, cadendole violentemente sul collo. Nonostante il trasporto immediato in ospedale, i medici non hanno potuto far nulla per salvarla.

L’incidente e le indagini in corso

Yashtika stava eseguendo il sollevamento sotto la supervisione del suo allenatore, Ashish, che ha riportato lievi ferite nel tentativo di aiutarla. Secondo le prime ricostruzioni, la giovane aveva già completato con successo un primo tentativo prima di affrontare nuovamente il sollevamento, che si è poi rivelato fatale.

Il video dell’incidente, diventato virale sui social media, mostra il momento drammatico in cui la campionessa perde l’equilibrio e il bilanciere le cade addosso, spezzandole il collo.

Le autorità locali, rappresentate dall’SHO (Station House Officer) Vikram Tiwari, hanno confermato che la famiglia non ha sporto denuncia e che, dopo l’autopsia, il corpo della giovane è stato restituito ai suoi cari. Le indagini sono comunque in corso per chiarire eventuali responsabilità.

Sicurezza nel powerlifting: un aspetto fondamentale

L’incidente di Yashtika ha sollevato numerosi interrogativi sulla sicurezza nelle competizioni e negli allenamenti di powerlifting. Secondo Vernice Yadav, coach di fitness e nutrizione, tali tragedie potrebbero essere evitate con le giuste precauzioni.

“Il powerlifting comporta rischi elevati, quindi è fondamentale allenarsi in un ambiente sicuro, con osservatori esperti e l’uso di attrezzature adeguate, come il safety rack, progettato per fermare il bilanciere in caso di sollevamento fallito”, ha spiegato l’esperto.

L’allenatore ha anche sottolineato l’importanza di affidarsi a istruttori qualificati e di evitare tentativi eccessivi senza il supporto adeguato.

Una carriera promettente interrotta troppo presto

Yashtika Acharya aveva già dimostrato il suo talento nel powerlifting, vincendo la medaglia d’oro ai campionati nazionali di distensione su panca a Goa, nell’ottobre del 2024, nella categoria Sub-Junior 84 kg e oltre.

La sua morte ha lasciato un vuoto nel mondo dello sport, con tributi da parte di atleti, allenatori e fan che ricordano la sua dedizione e passione.

Sebbene incidenti di questo genere siano rari, la tragedia di Yashtika sottolinea ancora una volta l’importanza delle misure di sicurezza in uno sport in cui la forza fisica è spinta al limite.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *