Presa a martellate e ridotta in fin di vita dall’ex a Roncoferraro: denuncia e telecamere non l’hanno fermato

DiRedazione

Feb 12, 2025
Una 38enne lotta tra la vita e la morte dopo essere stata presa a martellate dall'exUna 38enne lotta tra la vita e la morte dopo essere stata presa a martellate dall'ex

Lotta ancora tra la vita e la morte, in un letto d’ospedale, la trentottenne di origine marocchina presa a martellate dall’ex compagno nella sua abitazione di Villa Garibaldi, frazione del Comune di Roncoferraro, nel Mantovano, dove era entrato con il preciso scopo di farle del male.

Il dramma nella frazione Villa Garibaldi, la 38enne aveva denunciato l’ex per stalking

Lunedì scorso l’uomo, un 40enne residente a Mantova, connazionale della donna e senza un lavoro, è tornato da lei. Non era la prima volta che tormentava la sua ex, tanto che solo qualche giorno prima era stato denunciato per stalking: troppe volte si era presentato sotto casa per chiedere di entrare. I vicini lo conoscevano bene e con lui avevano più volte discusso, quando arrivava a casa della donna in preda all’ira.

Nel suo passato l’uomo aveva parecchi episodi e lesioni nei confronti anche di altre donne, con condanne. L’ex compagna, per proteggersi da lui, aveva persino installato delle telecamere davanti all’ingresso dell’abitazione, che si trova al primo piano di una palazzina nel centro di Roncoferraro.

La vittima aveva fatto installare le telecamere, il violento litigio

Questo non lo aveva però scoraggiato: in un’immagine della telecamere lo si vede che cerca di rendere inutilizzabile il sistema di videosorveglianza. E nella tarda mattinata di lunedì 10 febbraio si è presentato a casa della donna. Ha salito le scale, è entrato nell’appartamento e ha cominciato a litigare, in maniera sempre più violenta, con l’ex compagna. Ha messo a soqquadro l’appartamento e ha ricoperto di scritte i mobili. Poi, con un martello che forse si era portato da casa, ha cominciato a colpirla alla testa, una, due, tre volte, e poi ancora con una violenza cieca, fino ad infliggerle una decina di colpi che le hanno fracassato il cranio.

L’intervento del corriere: ‘Ha chiesto aiuto in arabo’

Come se niente fosse, se n’è poi andato lasciando l’ex compagna coperta di sangue e dolorante in casa. Qualcuno dei vicini lo avrebbe però visto e riconosciuto. La donna ha avuto la forza di affacciarsi alla finestra per chiedere aiuto. In cortile c’era un vicino che stava ricevendo una pacco da un corriere di origine marocchina, il 56enne Abdel Karim Attaou, che ha capito cosa la donna urlava. “Ha chiesto aiuto in arabo ed ho capito cosa era accaduto. Quando sono entrato in casa c’era sangue dappertutto. Era preoccupata per i figli”. Sono stati loro a telefonare ai carabinieri e ad un’ambulanza. Quando i militari sono giunti sul posto la donna era già in ospedale, dove è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico neurologico.

Prima di finire in sala operatoria, ha fatto in tempo a fornire ai carabinieri il nome e il cognome del suo aggressore e a raccontare che cosa era successo poco prima nella sua abitazione, dove abitava con i figli di 11 e 9 anni, al momento dell’aggressione a scuola, e che poi sono stati affidati all’ex marito e padre dei bambini, anch’egli residente a Roncoferraro.

Le prossime ore decisiva

Poi i medici l’hanno sedata e sottoposta all’operazione chirurgica nel tentativo di salvarle la vita. Ora si trova in prognosi riservata e i medici, seppur ottimisti, attenderanno le prossime ore per dichiararla fuori pericolo. L’ex compagno è stato rintracciato dai carabinieri a casa sua a Mantova e arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato ed è stato rinchiuso in carcere, in considerazione della sua pericolosità sociale e del pericolo di fuga. L’abitazione è stata posta sotto sequestro e , durante la perquisizione, sono state trovate tracce di sangue che potrebbero appartenere all’ex compagna

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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