Il ritorno in carcere dopo un anno
Dimitri Fricano, il biellese condannato a trent’anni di carcere per l’omicidio della fidanzata Erika Preti, è stato nuovamente arrestato e trasferito in prigione. L’uomo era stato scarcerato poco più di un anno fa per motivi di salute, a causa del suo peso, arrivato a 200 chili, che rendeva difficile la sua detenzione in cella. Tuttavia, il Tribunale di Sorveglianza ha respinto la richiesta di proroga dei domiciliari, stabilendo che esistono strutture penitenziarie in grado di fornirgli l’assistenza medica necessaria.
Il prelievo dalla sua abitazione e il trasferimento
La decisione della magistratura è stata eseguita rapidamente: già martedì mattina, gli agenti della questura di Biella hanno prelevato Fricano dalla sua abitazione e lo hanno trasferito inizialmente nella casa circondariale. Nei prossimi giorni verrà decisa la sua destinazione definitiva.
Il dolore della famiglia di Erika Preti
Negli ultimi mesi, Fricano era tornato a vivere a pochi metri dalla famiglia della vittima, nel biellese. Spesso veniva visto passeggiare in centro accompagnato dai familiari e, in diverse occasioni, aveva incrociato Fabrizio Preti e Tiziana Suman, i genitori di Erika.
Questi incontri avevano suscitato grande sofferenza nei genitori della giovane, che avevano denunciato pubblicamente il loro disagio e il dolore nel vederlo libero.