Omicidio di Eleonora Guida: la 34enne accoltellata da Lorenzo Innocenti
Sabato 8 febbraio, nel comune di Rufina, in provincia di Firenze, si è consumata una tragedia che ha lasciato sotto shock l’intera comunità. Eleonora Guidi, 34 anni, è stata brutalmente uccisa a coltellate dal compagno, Lorenzo Innocenti, 37 anni, all’interno della loro abitazione. L’uomo, dopo aver commesso il delitto, ha tentato di togliersi la vita gettandosi dalla finestra del secondo piano. Il femminicidio a Rufina è l’ennesimo tragedia che si consuma nel Bel Paese tra le mura domestiche in un inizio 2025 che segna numeri preoccupanti.
Il ritrovamento e l’intervento dei soccorsi
L’allarme è scattato all’alba, quando i sanitari del 118 sono intervenuti per soccorrere un uomo gravemente ferito trovato nel vialetto d’ingresso di una palazzina in via Cesare Pavese 7. Sembrava essere caduto accidentalmente da un balcone, ma quando i soccorritori sono entrati nell’appartamento al primo piano, hanno scoperto il corpo senza vita di Eleonora Guidi, riverso a terra con numerose ferite da arma da taglio.
La ricostruzione dell’omicidio e le condizioni dell’uomo
I carabinieri della compagnia di Pontassieve, coordinati dalla Procura di Firenze, stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’omicidio di Eleonora Guidi e del successivo tentato suicidio. Secondo le prime ipotesi investigative, il gesto sarebbe maturato in un contesto di violenza domestica non ancora emerso pubblicamente. Sul posto anche la scientifica e il pubblico ministero di turno Ornella Galeotti. L’uomo, che di professione era architetto, si trova ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Careggi di Firenze dove è stato trasportato con l’elisoccorso dal paese della Valdisieve. Ha riportato gravi lesioni.
Il figlio della coppia affidato ai nonni
Il dramma assume contorni ancora più tragici considerando la presenza di un bambino di appena un anno e mezzo, figlio della coppia. Il piccolo era in casa al momento dell’omicidio ed è stato successivamente affidato ai nonni. Secondo le testimonianze dei vicini, Eleonora e Lorenzo apparivano come una coppia tranquilla, senza segnali evidenti di tensioni o conflitti.
“Non li abbiamo mai sentiti litigare. Erano molto riservati si vedevano poco, anche se lui abitava praticamente qui da sempre” – la testimonianza di un negoziante. Innocenti cura diverse proprietà anche a Rufina, la compagna lavorava in un’azienda di pannelli solari delle Sieci. Nella palazzina abitano anche i genitori del 37enne.
Il dolore della comunità e le parole del sindaco
Il sindaco di Rufina, Daniele Venturi, ha espresso il proprio dolore per la tragedia: “Erano una coppia normalissima, nulla faceva presagire una simile tragedia. É architetto e ha delle proprietà immobiliari. Conoscevo Lorenzo, aveva delle idee per lo sviluppo del territorio. È una perdita devastante per la nostra comunità”.