Sanremo, Antonella Clerici e Gerry Scotti: gag social sull’outfit, Conti interviene sulla cover di Fedez

Antonella Clerici e Gerry ScottiAntonella Clerici e Gerry Scotti

Gag su Instagram tra Antonella Clerici e Gerry Scotti che affiancheranno Carlo Conti nella conduzione della prima serata del Festival di Sanremo. Nella clip, postata da Clerici sul suo profilo, la presentatrice videochiama il collega. I due iniziano a conversare sull’abbigliamento che sceglieranno per salire sul palco dell’Ariston. “Il floreale lo metto per secondo o più tardi?” – chiede Scotti.

Antonella Clerici e Gerry Scotti, siparietto su Instagram

“Ma io il floreale lo metterei subito, siamo nella città dei fiori” – replica Clerici. “Sì però fammi il favore che Carlo (Conti ndr) di queste cose non capisce niente – scherza Scotti Scotti – non è che te lo metti anche tu il floreale, io sono floreale e poi sembriamo un negozio di fiori?”. “No io il floreale no questo giro, ho già dato” – replica Clerici. “Va bene allo siamo coordinati con i vestiti”, conclude Scotti “salutami Carlo“. “Carlo non lo so, è sempre al mare e prende sempre pesci”, osserva Clerici. “Secondo me li compra”, risponde Scotti. Una battuta, questa, non sfuggita al direttore artistico che commenta così il post: “Ho preso un bel dentice!!”. 

Carlo Conti a Cinque Minuti su Bella Stronza: ‘Sarà una versione 2.0’

Nel frattempo Carlo Conti ha fatto chiarezza sulla cover di Fedez intervenendo a Cinque Minuti, condotto da Bruno Vespa. “Dovete ascoltarlo perché sarà una versione 2.0, una versione nuova di quel brano di Marco Masini. Sarà adattata ai tempi. Resterà quel titolo” – così il direttore artistico di Sanremo, in un’anticipazione della puntata di ‘5 Minuti’ di Bruno Vespa in onda domani sera alle 20:35 su Rai1.

Il brano cui si riferisce Conti è ‘Bella Stronza‘ che Fedez eseguirà in duetto con Masini nella serata Cover, la quarta, del Festival. A proposito della partecipazione di Tony Effe, Conti dice: “Mi sono occupato della canzone che ho scelto per il Festival. Personalmente c’è una parabola che mi piace molto, quella del figliolo prodigo”.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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