Pellegrinaggio indù del Kumbh Mela si trasforma in tragedia, 30 morti: ‘Schiacciati nella calca’

Pellegrinaggio indù finisce in tragediaPellegrinaggio indù finisce in tragedia

Almeno 30 persone sono morte e altre sono rimaste ferite a Prayagraj, nell’India settentrionale, nella calca avvenuta durante il grande pellegrinaggio indù del Kumbh Mela.

La tragedia a Prayagraj, il caos mentre i devoti si stavano recando ai fiumi sacri

Il raduno, presentato come il più grande di tutti i tempi e che si tiene ogni 12 anni, descrive decine di milioni di devoti provenienti da tutto il Paese e dall’estero per immergersi alla confluenza dei fiumi sacri Gange e Yamuna. “Delle vittime sono state identificate 25 persone. Alcune provengono anche da altri Stati. 36 feriti sono in cura alla Facoltà di medicina locale”.

Fedeli schiacciati dalla calca all'Akhara Marg
Fedeli schiacciati dalla calca all’Akhara Marg

L’incidente è avvenuto prima del Brahma Muhurat, tra l’1 e le 2 di notte, quando una folla enorme si è radunata sull’Akhara Marg, nella zona di Mela per il primo bagno sacro. Il primo ministro Narendra Modi ha espresso le sue “più sentite condoglianze ai fedeli che hanno perso una persona cara”, senza tuttavia menzionarne il numero preciso. La folla si stava dirigendo verso le rive dei fiumi per il primo bagno di mercoledì 29 gennaio, annunciato come il momento clou del pellegrinaggio.

La testimonianza di un italiano: ‘Era inevitabile’

Fedeli e soccorritori sono intervenuti rapidamente per evacuare le vittime, alcune delle quali prive di sensi, in mezzo a un campo disseminato di vestiti, scarpe e oggetti abbandonati nel panico. “Era inevitabile: tutti dovevano passare dallo stesso punto. Eravamo schiacciati, ma siamo stati fortunati che la barriera non sia crollata quando siamo passati noi. Solo dopo abbiamo saputo dell’incidente” – ha raccontato Claudio, un 40enne romano, a Leggo.

Il festival dei festival

Il pellegrinaggio Kumbh Mela si svolge ogni 12 anni ed è considerato il “festival dei festival” nel calendario religioso indù dell’India, con la partecipazione di un vivace mix di “uomini sacri”, asceti, pellegrini e turisti. La celebrazione quest’anno è particolarmente significativo perché il Maha o grande 
Kumbh Mela si svolge solo ogni 144 anni e segna uno speciale allineamento celeste di sole, luna e Giove. Nel corso del raduno, ci sono diversi shahi san, giorni di bagni sacri in cui i devoti si immergono nelle acque nella credenze che ciò purifichi l’anima.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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