Grande Fratello, AssoUrt e Codacons si muovono per il ripescaggio della discordia: la richiesta

Javier discute con Mariavittoria e Amanda di Shaila dopo la puntata del Grande FratelloConfronti e discussioni nella casa del Grande Fratello dopo il ripescaggio

Bufera ripescaggio al Grande Fratello. I telespettatori hanno dato il via libera al ritorno in casa dei concorrenti eliminati con il 60% delle preferenze al televoto. Tuttavia, la decisione non è stata priva di polemiche. I concorrenti ancora in gara hanno espresso il loro disappunto, mentre sui social numerosi utenti hanno manifestato critiche, alle quali si sono aggiunte le posizioni delle associazioni a tutela dei consumatori.

Aldo Azzaro di AssoUrt a 100% Parpiglia: ‘Con il Codacons apriremo un’istanza per accedere agli atti del televoto’

Durante l’ultima puntata di “100% Parpiglia”, in onda su Studio 100%, Aldo Azzaro di AssoUrt (Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi) è intervenuto per annunciare che, insieme al Codacons, aprirà un’istanza per accedere agli atti relativi al televoto del programma. Inoltre, entrambe le associazioni avrebbero richiesto di essere presenti in studio per monitorare i futuri televoti.

“Stiamo collaborando con il Codacons su questa vicenda. Ho seguito il caso del caos del televoto del Grande Fratello e ci stiamo attivando per ottenere l’accesso agli atti. In passato, il Codacons e l’Agcom hanno stabilito delle regole precise: i risultati di un televoto devono essere pubblicati sul sito ufficiale del programma entro 24 ore e rimanere visibili per 60 giorni, includendo anche i voti annullati. Questa procedura non è stata rispettata. Abbiamo ricevuto segnalazioni innumerevoli e non possiamo restare inerti” – ha riferito Azzaro.

‘Il regolamento va rispettato’

“Non è una pratica consentita, esiste un regolamento che va rispettato. Questo è un abuso: l’utente ripone fiducia nel programma, investe il proprio tempo ed entusiasmo, per poi assistere a un colpo di scena come il ripescaggio. Presenteremo un’istanza per accedere ai risultati delle sessioni di televoto rivolgendoci alle società produttrici del programma, Mediaset ed Endemol. Inoltre, chiederemo di essere presenti in studio con un tavolo tecnico che includa la nostra partecipazione, come se fosse un atto notarile. La trasparenza deve essere garantita in questo settore e tutti devono adeguarsi”.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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