Elon Musk, fantoccio appeso a testa in giù in piazzale Loreto: rivendicazione e reazioni

Donald Trump ed Elon MuskDonald Trump ed Elon Musk

Un fantoccio, realizzato con un sacco dell’immondizia, con appiccicata un’immagine del volto di Elon 
Musk è stato appeso a testa in giù ad un cancello di piazzale Loreto.

Fantoccio Elon Musk in piazzale Loreto, la rivendicazione di Cambiare rotta

Il blitz è stato rivendicato sui suoi social dal collettivo di studenti “Cambiare rotta”, arriva dopo le polemiche dovute al presunto saluto romano che Musk avrebbe fatto durante il suo intervento all’insediamento del nuovo presidente americano Donald Trump. “C’è sempre posto a piazzale Loreto, Elon…”. É la frase che accompagna il post social del collettivo di studenti.

“L’azione stupida e ridicola di questi estremisti di sinistra non meriterebbe neppure un commento. Se non quello di evidenziare che è frutto, come loro stessi si, di quella cultura comunista secondo cui il nemico deve essere abbattuto” – così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta sui propri social il post del collettivo di studenti ‘Cambiare rotta’ – Organizzazione Giovanile Comunista.

Attilio Fontana: ‘Azione stupida frutto della cultura comunista’

“Nel condannare l’accaduto e nell’esprimere vicinanza a Elon Musk – conclude il governatore Fontana – ciò che più disturba è che sia accaduto nella civile e democratica Milano, in una Lombardia che e’ lontana anni luce da questi esaltati”.

Questi gesti dovrebbero essere condannati dalla sinistra e da tutte quelle forze che si dicono democratiche, ma che in realtà, tacendo, strizzano un occhio all’eversione riaccendendo vecchi focolai che tutti dovrebbero sincerarci che siano già spesi”. Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Cinzia Pellegrino. Nel frattempo Elon Musk ha condiviso un post con altri leader americani che arringano il pubblico con il braccio teso. “I media tradizionali sono pura propaganda. Ora i media siete voi” – ha scritto su X.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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