Maria e Christian Runggaldier insieme per 64 anni fino all’ultimo respiro, morti a distanza di un’ora

Maria e Christian RunggaldierMaria e Christian Runggaldier

Certi amori non conoscono confini, nemmeno quelli imposti dalla morte. La straordinaria storia di Maria e Christian Runggaldier, 88 e 89 anni, sembra essere uscita da un romanzo, ma è accaduta davvero. Dopo 64 anni vissuti come marito e moglie, i due si sono spenti a distanza di un’ora l’uno dall’altra, lo scorso dicembre a Ortisei. Un legame così profondo che neppure la vita stessa poteva spezzare, e che ora sta toccando i cuori di tutta Italia.

Una coppia simbolo per la comunità di Ortisei

Maria e Christian erano una presenza familiare e rassicurante nel loro paese. Prima di stabilirsi a Ortisei, avevano gestito un maso a Nova Levante, per poi dedicarsi a un ristorante e una pensione nella loro amata Val Gardena. Ogni giorno, i due coniugi venivano avvistati insieme per le vie del paese: passeggiate quotidiane, un caffè al bar e qualche chiacchiera con i compaesani.

Insieme hanno costruito una vita piena d’amore, circondati da una famiglia numerosa: cinque figli, quattordici nipoti e otto pronipoti. Un’esistenza condivisa, tra sacrifici e gioie, che negli ultimi anni si era fatta più difficile a causa delle condizioni di salute di entrambi. Christian aveva iniziato a soffrire di problemi cardiaci ed era stato ricoverato più volte, ma al suo fianco non era mai mancata Maria, che con dedizione instancabile si prendeva cura di lui.

Il giorno dell’addio

Il 17 dicembre è stato il giorno in cui la loro storia si è chiusa, ma anche il giorno che ha sigillato per sempre il loro amore. Nel pomeriggio, Christian Runggaldier si è spento. Maria, colpita da un dolore troppo grande per poter immaginare una vita senza di lui, lo ha seguito appena un’ora dopo.

La loro scomparsa ha lasciato un vuoto profondo nella comunità di Ortisei, che li ha salutati con un funerale comune, un ultimo gesto simbolico di quella vita vissuta sempre fianco a fianco.

Un amore che commuove l’Italia

La vicenda di Maria e Christian non è solo un commovente addio a due persone amate da chi li conosceva. È anche un potente simbolo di un legame così forte da superare ogni confine, una storia d’amore che, ora, continua a toccare i cuori di chiunque la scopra.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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