Il mondo dello spettacolo e della comunità LGBTQ+ è in lutto per la notizia della prematura scomparsa di The Vivienne, carismatica drag queen e vincitrice della prima edizione di RuPaul’s Drag Race UK. La notizia della sua morte, avvenuta nelle prime ore di questa mattina, è stata confermata attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sui suoi canali social.
Nata James Lee Williams il 12 aprile 1992 in Galles, The Vivienne era diventata una figura simbolo della scena drag britannica, apprezzata per la sua ironia tagliente, il suo talento innegabile e la capacità di incarnare il glamour con una personalità autentica. Amava indossare gli abiti di Vivienne Westwood, da qui il suo soprannome con la prima esibizione da drag che avvenne a Liverpool nel 2015.
Una carriera brillante e influente
La consacrazione di The Vivienne è arrivata nel 2019, quando ha trionfato nella prima stagione di RuPaul’s Drag Race UK. La vittoria ha segnato l’inizio di una carriera straordinaria, che l’ha vista esibirsi nei teatri di tutto il mondo, partecipare a programmi televisivi e diventare un’ambasciatrice della comunità LGBTQ+. La sua imitazione di Donald Trump durante lo show è ancora oggi ricordata come uno dei momenti più iconici della serie. A luglio 2020, The Vivienne ha doppiato il presidente degli Stati Uniti neo eletto nel
documentario della BBC Three Trump in Tweets.
Oltre alla sua carriera televisiva, The Vivienne ha lanciato numerosi spettacoli live di successo e ha pubblicato musica che ha conquistato il cuore dei fan, unendo influenze pop, disco e dance. Era anche nota per il suo impegno in cause sociali, utilizzando la sua piattaforma per promuovere i diritti LGBTQ+, combattere l’omofobia e sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche come la salute mentale e l’accettazione personale. Ha sposato David Ludford nel 2019. La coppia si è separata nel 2023.
Un’eredità che vivrà per sempre
Le circostanze della morte non sono ancora state rese pubbliche, ma amici e colleghi hanno già iniziato a condividere tributi commoventi sui social media. “Abbiamo perso una stella, ma la sua luce continuerà a brillare attraverso l’impatto che ha avuto su di noi,” – ha scritto Baga Chipz, sua collega e amica dai tempi di Drag Race.
La comunità LGBTQ+ ha reagito con profondo dolore alla notizia, sottolineando quanto The Vivienne fosse non solo un’intrattenitrice straordinaria, ma anche una fonte d’ispirazione per milioni di persone.
Un addio difficile, ma pieno di gratitudine
La sua morte lascia un vuoto incolmabile, ma anche una straordinaria eredità artistica e umana. I fan e gli ammiratori si stanno già radunando online e in vari luoghi significativi per rendere omaggio alla regina che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama culturale.