Turista investito da scooter e ucciso a Napoli: ‘Ha cercato di proteggere la nipote’

Un pedone è stato investito la sera di sabato 14 dicembre da uno scooter a Napoli ed è morto la mattina dopo per le gravi ferite riportato: salgono così a 26 le vittime della strada del 2024 in città.

Il 75enne barese è stato travolto da uno scooter in corso Amedeo di Savoia, l’uomo è deceduto al Cardarelli

Un uomo di 75 anni, L. G., nato a Bari ma residente in Francia, a Napoli in vacanza insieme alla moglie e a una nipote, è stato investito da uno scooter Honda SH300 mentre attraversava la strada in corso Amedeo di Savoia. A bordo del motociclo un ventunenne, al quale è stata ritirata la patente e che è stato sottoposto ad accertamenti per verificare l’eventuale stato di alterazione. Il pedone investito, soccorso e trasportato dal 118 all’ospedale Cardarelli, è stato ricoverato in prognosi riservata ma è morto.

L’arrivo in pronto soccorso, dopo le manovre di imbracatura e di stabilizzazione necessarie per il grave politrauma subito, è stato registrato alle 21:40. Respirava autonomamente ma fatali sarebbero state le lesioni emorragiche cerebrali subite. Ad avere contatti con i familiari, in particolare la sorella della vittima, è stato solo un rianimatore di guardia del Dipartimento emergenza del Cardarelli che avrebbe dichiarato che il congiunto ha cercato di proteggere la nipote dall’investimento.

La vittima viveva in Francia: ‘Ha cercato di proteggere la nipote dall’investimento’

I figli della vittima starebbero invece giungendo a Napoli dalla Francia. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’eventuale autopsia, mentre il mezzo è stato sequestrato. Il personale dell’infortunistica stradale della Polizia locale sta svolgendo indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente. Salgono a 26 le vittime della strada del 2024 a Napoli : si tratta di 14 pedoni, 9 conducenti di motocicli, due ciclisti e il passeggero di un’auto.