Madre di 3 figli muore a Istanbul per un lifting dei glutei: ‘Pezzi di cetriolo dopo il collasso’

Demi AgogliaDemi Agoglia

Una vicenda che ricorda la tragica morte di Margaret Spada a Roma mentre si sottoponeva ad un intervento di rinoplastica. Una mamma di tre figli ha perso la vita dopo un intervento di lifting brasiliano dei glutei (BBL). Demi Agoglia, originaria di Salford (Regno Unito), si era recata in Turchia per sottoporsi all’operazione a gennaio, dopo aver visto sui social media la pubblicità di Comfort Zone, con sede a Istanbul.

Demi Agoglia si era recata a Istanbul per un intervento di lifting brasiliano dei glutei dopo aver visto una pubblicità sui social

Il medico legale che ha effettuato gli accertamenti ha parlato di “pratica medica barbara” per la quale la donna non aveva fornito alcun consenso informato. Secondo quanto emerso dall’inchiesta la 26enne è morta in un ospedale di Istanbul l’8 gennaio, tre giorni dopo l’operazione e una serie di cure scadenti. Il medico legale di Bolton, John Pollard, ha scoperto che la morte è avvenuta a causa di una “microscopica embolia adiposa”, causata dall’iniezione di grasso nel flusso sanguigno, e ha stabilito che la causa del decesso è stata “una disavventura dovuta alla negligenza”.

Sua madre, Christine Tydd, ha dichiarato di aver detto alla figlia che era una “bella ragazza” e che non aveva bisogno dell’operazione poco prima di partire per la Turchia il 4 gennaio con il suo compagno, Bradley Jones. “Non c’è stato modo di farle cambiare idea” – ha detto all’udienza. Anche il partner ha riferito che era contrario all’intervento. “Ma aveva prenotato il viaggio mesi prima, dopo aver visto una celebrità che pubblicizzava la procedura”. Con la procedura BBL il grasso viene prelevato da altre parti del corpo e iniettato nei fianchi e nei glutei.

Il medico ha riferito che nel caso di Demi Agoglia non ci sono state cure e consulenze preoperatorie adeguate e che non vi siano state cure postoperatorie adeguate. “Tutto ciò ha fatto sì che le cure nel complesso siano state ben al di sotto degli standard previsti per questo tipo di trattamento e la mancanza di cure ha contribuito in modo significativo alla sua morte. Gli infermieri non erano qualificati”. Inoltre ha riferito che “il personale della Comfort Zone è stato chiamato nella villa in cui alloggiava la signora Agoglia dopo che questa aveva lamentato un senso di costrizione toracica.

Il medico legale: ‘Pratica medica barbara’, la madre e il fidanzato avevano provato a farle cambiare idea

Durante l’inchiesta è stato accertato che le hanno misurato la pressione sanguigna, ma non hanno ispezionato la zona dell’operazione né controllato la frequenza cardiaca e il polso. “Dopo il collasso le hanno dato dei pezzi di cetriolo” – è stato raccontato durante l’udienza. “Tremava” e sembrava “molto, molto fredda dopo l’operazione” – ha aggiunto il fidanzato che ha visto Demi Agoglia morire davanti ai suoi occhi.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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