Pier Silvio Berlusconi traccia un bilancio di fine anno, guarda con ottimismo al futuro e commenta una serie di temi caldi, dalla proposta della Lega sul taglio del canone Rai a una sua eventuale ‘discesa in campo’, dal Festival di Sanremo all’andamento di alcuni programmi del Biscione. L’amministratore delegato di Mfe-Mediaset definisce “eccezionale” il 2024. “Supereremo le 9mila ore di autoprodotto, con una crescita di quasi il 20% rispetto al 2020.
Il bilancio di fine anno di Pier Silvio Berlusconi: ‘2024 eccezionale’
È un qualcosa che da editore ci dà soddisfazione. I risultati per fortuna sono arrivati: chiudiamo il secondo anno solare avendo raggiunto i risultati di ascolto del servizio pubblico”. E proprio sulla Rai non risparmia bordate a Matteo Salvini e non solo. Nel corso dell’incontro con la stampa nel quartier generale di Mediaset a Cologno Monzese, addobbato con le luci natalizie, Pier Silvio Berlusconi non le manda a dire: “Io penso che la proposta di diminuire il canone sia una mossa, lo dico sorridendo perché ho un ottimo rapporto con Salvini, abbastanza di propaganda Togli 20 euro dal canone, poi devi riprendere 430 milioni dalla fiscalità generale”.
La stoccata a Salvini sul canone: ‘Propaganda’
E ancora: “La mia idea è esattamente opposta. Indebolire la Rai vuol dire rischiare di distruggere il mercato dell’editoria italiana e spalancare le porte in maniera definitiva all’arrivo delle grandi multinazionali. Non c’è bisogno di proposte strampalate”. Sul futuro del Festival alla luce del verdetto del Tar della Liguria sullo stop all’affidamento diretto alla Rai? L’ad di Mfe-Mediaset chiarisce: “Io penso che Sanremo sia un pezzo di Rai, ma anche che la Rai sia il vero motore e la vera forza del Festival di Sanremo. Da italiano mi auguro che Sanremo resti in Rai. Quello che succederà vedremo”. E, quindi, a chi gli chiede di un’eventuale Opa su Prosieben, di cui Mfe possiede già il 29,99%, risponde netto: “Abbiamo lavorato per avere la possibilità di avere un finanziamento” da 3,4 miliardi “da parte di svariate banche Ce l’abbiamo. Il fatto che abbiamo deciso in questo momento di avere questa possibilità è perché così siamo pronti a tutto”.
‘Sanremo è un pezzo della Rai e mi auguro che resti lì’
Pier Silvio Berlusconi, quindi, si concentra su alcuni programmi Mediaset. A partire da Striscia la Notizia che – confida – “è in un momento faticoso. Sono 37 anni di storia, è anche abbastanza normale. Succede. Io parlo con Antonio Ricci, abbiamo un ottimo rapporto, io sono fiducioso che trovi la strada per tornare a crescere”. Sul ritorno in tv di Andrea Giambruno, quindi, l’ad del Biscione sottolinea: “È responsabile di un importante segmento che è ‘Diario del giorno’, credo che questo sia più importante di andare in video. Ci tiene? Vedremo, ma è un giornalista Mediaset, di sicuro tornerà in video. A oggi non ci sono progetti specifici che lo riguardano, ma penso che lui debba essere contento di lavorare su un prodotto di cui è responsabile e non solo, è un atteggiamento protettivo, non è un atteggiamento negativo”.
‘Giambruno? É un giornalista Mediaset, di sicuro tornerà in video’
Poi, ancora, parole al miele per Maria De Filippi, per cui “ho un’enorme gratitudine”, e per Diletta Leotta. A La Talpa la conduttrice – spiega Pier Silvio Berlusconi – “ha fatto ciò che aspettavamo, probabile che in futuro ci siano altre collaborazioni con Mediaset (Isola dei Famosi nda). A oggi non c’è niente di definito”. La trasmissione “è stata vissuta come un progetto travagliato. È un esperimento di cui noi siamo contenti. Dal punto di vista crossmediale ci è piaciuto, commercialmente ha funzionato molto bene. Di esperimento trattasi”.
Promossi La Talpa e Diletta Letta, il futuro di Myrta Merlino
E Myrta Merlino? “Le abbiamo chiesto di fare Pomeriggio Cinque, l’ha fatto per due anni. Io l’ho vista settimana scorsa e le ho detto che sta facendo un ottimo lavoro. Lei non aveva in testa quel tipo di impegno e nemmeno quel tipo di prodotto , così largo su tutto, anche su cronaca e costume Vogliamo anche capire che cosa vuoi fare lei, Pomeriggio Cinque o altro”.