Salernitana-Carrarese 4-1, pagelle e highlights: Amatucci, Reine-Adelaide e Soriano extra lusso
1 Dicembre 2024 - 19:41É stato Danilo Cataldi fra i primi a intervenire in soccorso al compagno di squadra Edoardo Bove, mettendo la mano in bocca per spostare la lingua ed evitare così il blocco delle vie aeree. Il giocatore è andato in arresto cardiaco pare per una crisi epilettica.
Malore Bove: Danilo Cataldi ha spostato la lingua per evitare il blocco delle vie aeree, in ambulanza non c’era battito autonomo
Fra i primi ad accorrere anche Gosens, mentre il capitano Ranieri ha avuto una discussione accesa con un addetto dell’ambulanza perché il mezzo non entrava in campo, anche Dimarco è accorso per cercare di accelerare i soccorsi. Fra il momento del malore e il trasporto verso l’ospedale di Careggi sono trascorsi circa 4 minuti. Dalle prime parziali ricostruzioni, sembra solo che il cuore battesse lento e in ambulanza non ci fosse battito autonomo. Il calciatore in ospedale sarebbe arrivato privo di conoscenza, per riprenderla successivamente.
Il tecnico viola Raffaele Palladino e molti dei compagni di squadra di Edoardo Bove si sono recati all’ospedale Careggi. Tra questi Biraghi, Martinez Quarta, Mandragora, Terracciano e Ranieri. Anche il papà del centrocampista ha raggiunto l’ospedale per stare al fianco del figlio.
Il giovane centrocampista viola, prima di sentirsi male, aveva preso una botta fra il torace e la milza, dopo uno scontro di gioco con Dumfries. Di lì a poco Bove si era cambiato la maglia, restando per qualche secondo a torso nudo. Stando alle indiscrezioni si sarebbe rivolto di li a poco alla propria panchina per rivelare di avvertire qualche capogiro, poi il malore che gli ha anche provocato un arresto cardiaco quando era in ambulanza. Secondo quanto riferito dalla Fiorentina sono esclusi “danni acuti al sistema nervoso centrale a al sistema cardio respiratorio”.
Il centrocampista è rimasto per qualche istante a torso nudo per cambiare la maglia
“I dirigenti della Fiorentina sono andati in ospedale, sono qui a dare la mia vicinanza, dell’Inter e di tutto il mondo del calcio alla famiglia del ragazzo e alla Fiorentina. Sospensione? E’ stata una scelta spontanea, siamo una comunità , normale si prende una decisione in questo senso Tutti i calciatori, sia loro che i nostri, e l’arbitro, erano emotivamente coinvolti” – ha riferito il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, a Sky
Dal salvataggio in campo di Giancarlo Antognoni nel 1981 al dramma di Davide Astori, morto nel 2018 a Udine nella stanza d’albergo dove alloggiavano i viola. Firenze ha vissuto spesso momenti drammatici nel calcio. Quest’anno il malore e la morte improvvisa a 57 anni del dirigente Joe Barone. Lo stadio ammutolito mentre i compagni di squadra e gli avversari piangono disperati in campo. Le immagini di Edoardo Bove che si accascia al suolo durante Fiorentina-Inter hanno riportato subito alla mente i malori di altri campioni del calcio.
I drammi di Astori e Joe Barone, il miracoloso salvataggio di Antognoni
Avevano fatto il giro del mondo quelle di Christian Eriksen: il danese, all’epoca all’Inter, fu colpito da un infarto in campo mentre giocava con la sua nazionale agli Europei del 2021. Lo scorso aprile c’è stato lo svenimento in campo di Evan N’Dicka con la maglia della Roma: l’ivoriano è rimasto cosciente, e questo ha almeno allontanato il ricordo dei drammi in diretta di Renato Curi e Piermario Morosini, i giocatori del Perugia e del Livorno morti dopo aver perso i sensi in campo, nel ’77 e il 14 aprile del 2012.
Rimane nella storia del calcio italiano il Bologna-Roma del 30 dicembre 1989: dopo cinque minuti Lionello Manfredonia si accscia a terra per un arresto cardiaco, il soccorso dell’ex compagno della Lazio Bruno Giordano e del massaggiatore giallorosso Giorgio Rossi e dei medici che gli praticano un massaggio cardiaco salvano la vita al centrocampista.
Malore in campo #Bove #Fiorentina #serieA #inter #calcio#fiorentina_inter
— Shaaban Alaterish (@SAlaterish) December 1, 2024
#Bove pic.twitter.com/d5IbJPqBMX