Morto Mirko Petrolli, il 14enne di Cimone era precipitato durante una battuta di caccia col papà

È morto a tre giorni dall’incidente Mirko Petrolli, il ragazzo trentino di 14 anni residente a Cimone che era caduto per circa 200 metri lungo il pendio che dal Bivacco Primo Larentis scende verso Val de la Lengua, alle pendici di Cima Verde, sul Monte Bondone.

Mirko Petrolli era caduto sul Monte Bondone mentre si trovava col papà

L’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 era stato lanciato intorno alle 9.20 di domenica 17 novembre dal padre del giovane, che lo accompagnava assieme al fratello durante una battuta di 
caccia. La famiglia ha scelto di donare gli organi del 14enne. La Centrale unica di emergenza aveva chiesto l’intervento dell’elicottero mentre cinque operatori della Stazione Trento Monte Bondone del Soccorso alpino e speleologico trentino si erano messi a disposizione in piazzola.

Raggiunto il 14enne, il tecnico di elisoccorso, l’equipe sanitaria ei due soccorritori calati con il verricello sul posto avevano recuperato il ragazzo, poi intubato e trasportato in elicottero in gravi condizioni all’ospedale Santa Chiara di Trento dove Mirko Petrolli è morto mercoledì 20 novembre.

Sconvolti i compagni di classe, sarà ricordato nella chiesetta dell’istituto Sacro Cuore di Trento

La ferale notizia ha raggiunto i compagni di classe dell‘istituto Sacro Cuore di Trento dove frequentava il primo liceo. Sarà ricordato giovedì 21 novembre nella chiesetta della scuola. Il sindaco di Cimone ha manifestato il suo cordoglio alla famiglia ricordando i modi cordiali quando lo incrociava mentre passeggiava in bicicletta. Sconvolta mamma Cinzia, Mirko era l’unico figlio. Il 14enne aveva due fratellastri da parte di papà Giovanni.