Ragazzino di 12 anni cade dal quarto piano a Tortoreto: al vaglio i social
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La Procura di Enna ha aperto un fascicolo di inchiesta sulla morte di una ragazzina di 15 anni, che, nel primo pomeriggio di martedì 5 novembre, si è tolta la vita impiccandosi con una corda dell’altalena nella proprietà di famiglia a Piazza Armerina.
Enna, la terribile scoperta della madre: si indaga per istigazione al suicidio
L’ipotesi è di istigazione al suicidio ma si tratta di un procedimento d’ufficio che consente ai magistrati di compiere degli accertamenti sulle ultime ore di vita della studentessa, che si era trasferita dal nord Italia con la famiglia solo qualche mese fa. Gli inquirenti stanno cercando di capire se dietro il suicidio ci sia altro, un travaglio indotto da una o più persone che avrebbero fatto vivere alla giovane un momento di grande difficoltà e prostrazione culminati nel drammatico gesto.
Per questo stanno ascoltando amici e compagni di scuola, parenti ed insegnanti mentre saranno passati al setaccio telefono e supporti informatici. Saranno passati al setaccio i messaggi e le chat contenuti sul suo telefono cellulare e su altri dispositivi. Soprattutto sotto osservazione ci sono le chat o altri messaggi che potrebbero fare luce sui tormenti della ragazzina e l’ipotesi della revenge porn (vendetta porno) circolata in queste ore tra amici e compagni di scuola della ragazzina.
Al vaglio degli inquirenti il cellulare e gli altri dispositivi della quindicenne
A fare la scoperta la madre della quindicenne di Piazza Armerina che si era recata nella casa di campagna, in contrada Malcristiano, della famiglia dove, la ragazza era andata dopo essere uscita anticipatamente dalla scuola. A scoprire il corpo della ragazza che era uscita in anticipo da scuola, intorno alle 13:30 di martedì 5 novembre, sarebbe stata la madre di rientro dal lavoro. Inutili i soccorsi con il medico a bordo dell’ambulanza che ha provato a rianimarla per oltre mezz’ora. La famiglia, che prima abitava nel Nord Italia, si sarebbe trasferita da qualche mese nel paese dell’Ennese dove la giovane frequentava la scuola superiore.
