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Grave il neonato seviziato dal padre nel vicentino, lesioni ed organi interni: la reazione della madre

Sevizie durante l'orario di visita in ospedale a Padova, arrestato il padre del bimbo di 5 mesi

Versa in gravi condizioni all'ospedale di Padova il bimbo di 5 mesi

Resta in prognosi riservata, ricoverato nella terapia intensiva della pediatria dell’ospedale di 
Padova, il neonato di 5 mesi sul quale sono state scoperte sevizie e traumi da maltrattamenti che sarebbero stati inferte dal padre, un 22enne arrestato sabato scorso dalla polizia.

In prognosi riservato il bimbo di 5 mesi seviziato dal padre mentre era ricoverato all’ospedale di Padova

Oltre che ferite al cavo orale, che gli hanno impedito di nutrirsi normalmente, il bambino – si apprende – presenta lesioni ad alcuni organi interni, si sospetta frutto sempre di percosse ricevute nell’ambiente familiare. L’uomo è stato fermato dai poliziotti mentre “manipolava” il cavo orale del bambino. Arrestato in flagranza, non ha opposto resistenze e non ha detto una parola. Così come è rimasto in silenzio davanti al gip, nell’udienza di convalida dell’arresto La madre del bambino, che si è detta all’oscuro dei comportamenti del padre, continua a recarsi tutti i giorni in visita al figlioletto.

La madre ha ripetuto di essere all’oscuro del maltrattamenti del marito al piccolo

Il bimbo era giunto nel nosocomio di Padova una decina di giorni fa, dopo essere già stato ricoverato nell’ospedale di Vicenza durante l’estate . “Non ho fatto niente, io non gli ho fatto niente” – avrebbe ripetuto la madre ai sanitari, ma resta da capire come non possa poter mai resa conto di quale fosse la gravità delle condizioni di salute del figlio. Immediata anche la comunicazione al Comune di residenza dei due genitori, Camisano Vicentino, al confine con la provincia euganea. La famiglia è poco conosciuta dalla comunità, nei database del Comune e non risultano interventi dei servizi sociali.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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