Maria Campai
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27 Settembre 2024 - 16:10
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Dà fuoco ad una 26enne a Catania al culmine di una lite tra giovani per un ragazzo conteso

La 26enne ricoverata all'ospedale Cannizzaro di Catania

Le ha dato fuoco al culmine di una lite per un ragazzo conteso. Una donna, madre di una delle ragazze che si disputavano il fidanzato, nel pomeriggio di giovedì 26 settembre intorno alle 18:00 ha cosparso la sorella della rivale della figlia con del liquido infiammabile e le ha dato fuoco. G. S. è rimasta ustionata al volto, all’addome, alle spalle e alle braccia.

La madre di una delle ragazzine avrebbe cosparso la 26enne con del liquido infiammabile: ustioni in diverse parti del corpo

La giovane, una 26enne di Catania è ricoverata in prognosi riservata nel centro grandi ustionati dell’ospedale Cannizzaro di Catania con ustioni profonde sul 20 per cento del corpo, al volto, alle spalle, alle braccia e al torace. La giovane è sfigurata e rischia la vita. A quanto pare, non era lei l’obiettivo della feroce violenza. Secondo quanto stanno ricostruendo gli investigatori della squadra mobile la donna voleva colpire la sorella della vittima.

Con quest’ultima aveva litigato prima via chat, poi in strada all’incrocio fra via Capuana e via Ventimiglia dove le due famiglie si sarebbero date appuntamento per risolvere la questione.  

La lite via chat e poi l’incontro in strada a Catania

Sembrava una delle tante liti in strada, nei rioni popolari di Catania. La situazione è degenerata quando la donna, di circa 40 anni, si è ripresentata con un contenitore pieno di liquido infiammabile. Glielo ha svuotato addosso e con un accendino le ha dato fuoco. Ad accorgersi della feroce aggressione che si è fermato e ha chiamato il numero unico per le emergenze.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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