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Orrore a Pilsen: si rifiuta di tornare col marito, lui le fa esplodere petardo nelle parti intime

L'uomo è stato condannato dalla Corte Superma di Praga

Una vendetta orrenda si è consumata a Pilsen, in Repubblica Ceca. Un uomo di origine ucraina ha legato la moglie che si rifiutava di tornare con lui e ha inserito un petardo nelle sue parti intime. Il 36enne ucraino Oleksandr S. è finito a processo davanti ai giudici del tribunale di Praga per le lesioni provocate alle donna.

Il 36enne ucraino aveva convinto la donna ad avere un rapporto con lui, dopo il rifiuto a tornare insieme l’incredibile gesto

L’uomo ha raccontato che la moglie l’aveva contattato per incontrarlo mentre si trovava a una festa di compleanno. Per riconquistarla ha preparato una cena romantica e poi ha spiegato di aver convinto la sua ex a fare sesso, “anche se lei non voleva”. “Si è sdraiata sul letto, l’ho legata e le ho messo un bavaglio e non ha opposto resistenza. C’era un petardo nella borsa vicino al letto, l’ho tirato fuori e l’ho spinto dentro. Mi è sembrato divertente in quel momento” – ha aggiunto rimarcando che lei si è ribellata. “Voleva che lo tirassi fuori, ha urlato, perché il bavaglio si era staccato” – ha riferito durante il raccapricciante racconto.

‘In quel momento mi sembrava divertente’, la donna salvata dai medici dopo un delicato intervento: ‘Il mio sangue scorreva’

“Era buio, volevo far brillare una luce con un accendino e ha dato il fuoco. Sono rimasto scioccato e non sapevo cosa fare. Ero lì in piedi. Quando sono andato a tirare fuori il petardo, è esploso”. In una testimonianza straziante, la moglie ha detto alla corte: “Sono stata gettata sul letto, ero sdraiata sul mio stomaco. Mi ha spostato le mutandine e ha messo dentro il petardo e poi l’ha acceso. C’è stata un’esplosione, il mio sangue scorreva. L’ho pregato di chiamare i soccorsi”. In un’udienza del 10 settembre i giudici della Corte Suprema di Praga hanno confermato la condanna a 18 anni di carcere ed è stato anche condannato a pagare 20.000 sterline alla sua ex.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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