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Una bimba di tre anni di Taranto è stata soccorsa e salvata da due carabinieri. La piccola stava soffocando a causa di un pezzo di pollo che le era andato di traverso. É stata condotta d’urgenza in ospedale ed affidata alla cura del medici. La piccola ora sta bene.
Taranto, i carabinieri hanno soccorso in via Abruzzo una donna che chiedeva aiuto perché la figlia non riusciva a respirare
Durante un servizio di pattugliamento, mentre percorrevano via Abruzzo, i due carabinieri hanno notato una donna che, in forte stato di agitazione, invocava aiuto. Tra le braccia stringeva la figlia di tre anni che non riusciva più a respirare. É accaduto lunedì 5 agosto verso l’ora di pranzo. I carabinieri intervenuti si sono subito resi conto che la piccola non rispondeva più agli stimoli esterni. In preda ad una crisi respiratoria per soffocamento, aveva perso i sensi.
La bambina , insieme alla madre, è stata trasportata con l’auto di servizio a sirene spiegate al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove i sanitari le hanno praticato manovre di disostruzione mettendola in salvo.
Durante la corsa in ospedale uno dei militari si è slogato una caviglia, salva la piccola: ‘Due angeli custodi’
Ha dovuto ricorrere alle cure dei medici anche uno dei due carabinieri che, correndo con la bambina in braccio all’interno della struttura sanitaria, si è slogato una caviglia. Con un post pubblicato sui social, la mamma della piccola ha voluto ringraziare i carabinieri definendoli angeli custodi. “La bimba in questione è mia figlia. Grata per tutta la vita a loro. Ringrazierò per tutta la vita questi grandi uomini!” – ha scritto.
