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6 Agosto 2024 - 13:58Ha finto di stare male, raccontando di essere un malato di diabete e ha chiamato il 118 per chiedere aiuto, ma era solo ubriaco e voleva un passaggio.
Crodo, un 57enne di Monza ha contattato il 118 riferendo di aver problemi di diabete ma l’uomo voleva solo un passaggio
I carabinieri di Domodossola hanno denunciato un 57enne di Monza per interruzione di pubblico servizio, procurato allarme e resistenza a Pubblico Ufficiale. I fatti risalgono a venerdì 2 agosto. La Centrale Operativa dei Carabinieri di Domodossola aveva ricevuto una richiesta di intervento da parte di un albergatore di Crodo che segnalava la presenza di un uomo che, molto probabilmente sotto effetto da abuso di alcolici, voleva insistentemente entrare nella struttura. Mentre la pattuglia si stava avvicinando i militari venivano allertati che, sempre a Crodo, stava giungendo un’ambulanza per una persona che aveva urgente bisogno di cure mediche.
Una volta a Crodo, dato che l’uomo si era allontanato dall’hotel, alle 23:30 circa i carabinieri notavano un individuo all’interno del ballatoio di una abitazione privata il cui cancelletto era aperto. Lo stesso alla vista dei carabinieri affermava di essere l’autore della richiesta di soccorso dicendo di avere urgente bisogno di cure mediche poiché diabetico.
Dopo pochi minuti giungeva in loco l’ambulanza, ma quando il medico presente chiedeva alla persona di descrivergli la situazione, la stessa si limitava a chiedere un passaggio verso Domodossola, quasi dimenticando il motivo della richiesta di soccorso. Il medico eseguiva comunque una verifica dei valori glicemici, che risultavano però nella norma, constatando, come del resto i carabinieri, un evidente abuso di alcolici.
Il 57enne era ubriaco, è andato in escandescenza quando gli è stato negato il passaggio: portato in caserma e denunciato
Il personale sanitario veniva pertanto liberato e i carabinieri spiegavano all’uomo che se voleva recarsi a Domodossola, in provincia di Cuneo, probabilmente per prendere un altro mezzo per rientrare a Monza, avrebbe potuto chiamare un taxi. A questo punto, compreso che non avrebbe ottenuto il passaggio richiesto né dall’ambulanza né dai militari, ha iniziato a colpire con calci e pugni il portone dell’abitazione venendo immediatamente immobilizzato dai carabinieri nonostante l’opposizione attiva resistenza.
L’uomo veniva pertanto portato in caserma a Domodossola e denunciato per interruzione di pubblico servizio, procurato allarme e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché sanzionato amministrativamente.