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Paolini-Errani fanno la storia e sognano l’oro a Parigi 2024: l’aneddoto di Sara sul match point

Jasmine Paolini abbraccia Sara Errani in lacrime dopo la vittoria in semifinale a Parigi 2024

Arriva una storica medaglia nel tennis alle Olimpiadi. A conquistarla Sara Errani e Jasmine 
Paolini che accedono alla finale del doppio dei Giochi di Parigi.

Sara Errani e Jasmine Paolini superano Muchova e Noskova e conquistano la finale per l’oro nel doppio a Parigi 2024

Le azzurre hanno sconfitto la coppia ceca Karolina Muchova-Linda Noskova 6-3; 6-2. Per ritrovare una medaglia italiana alle Olimpiadi di Parigi 1924: il 21 luglio di 100 anni fa Uberto de Morpurgo conquistò il bronzo a Parigi 1924 dopo aver sconfitto il francese Jean Borotra.  “Quando Sara due mesi fa mi ha detto al Roland Garros di dare continuità a questo doppio io le ho detto subito di sì, ero entusiasta.

Anche il mio allenatore, Renzo (Furlan, nda), mi ha invitato subito a cogliere questa opportunità: mi disse che mi avrebbe fatto bene anche in singolare, e infatti…” – così Jasmine Paolini dopo il successo. “È davvero un sogno aver vinto una medaglia, un momento speciale , che ci ripaga di tanti sacrifici. Siamo felici ma sappiamo che dobbiamo concentrarci subito per la finale, perché a questo punto non abbiamo nessuna intenzione di accontentarci”.

Paolini: ‘Ho accolto con entusiasmo la proposta di Sara di dare continuità a questo doppio’, Errani: ‘Le ho detto che battevo da sotto’

Sara Errani ha spiegato che la medaglia olimpica è stata fin da ragazzina un suo obiettivo.  “Avevo il pallino dell’Olimpiade fin da piccola, era il mio sogno partecipare, poi è diventato il mio sogno provare a vincere una medaglia. Per me l’Olimpiade è sempre stata il massimo, e vincerla varrebbe più dei tornei dello Slam che ho conquistato.

Ci ho provato per tanti anni, poi ho trovato Jasmine e l’ho contagiata con il mio entusiasmo… olimpico. La devo ringraziare, perché dopo essere stata eliminata in singolare non ha fatto una piega, anzi: era allo stremo, ma ha dato tutto quello che aveva per onorare l’impegno” – aggiunge l’azzurra. “L’avevo detto a Jasmine in panchina, poco prima, non può dire che non la abbia avvisata (la Paolini ride, nda. ): se servo io sul match point batto dal basso, vedrai che lei ti farà la smorzata. Così è andata?”.

Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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