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29 Luglio 2024 - 23:26Avrebbe costretto tre giovanissime allieve, tra gli 8 e i 12 anni, a subire molestie sessuali durante gli allenamenti: con l’accusa di violenza sessuale un 68enne maestro di arti marziali è stato arrestato, e messo ai domiciliari, nell’ambito di un’inchiesta della procura di Salerno.
Il 68enne maestro d’arti marziali accusato di violenza sessuale sulle allieve minorenni
La misura cautelare, disposta dal gip Giandomenico D’Agostino su richiesta dell’ufficio inquirente diretto da Giuseppe Borrelli, è stata eseguita dalla Polizia postale, Sezione sicurezza cibernetica. I fatti contestati dalla procura (le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Gianpaolo Nuzzo) sono avvenuti nel Salernitano e risalgono al luglio 2023, quando le tre bambine sarebbero state oggetto delle molestie del maestro, in particolare durante lo stretching.
L’inchiesta nasce dalle denunce presentate dai genitori di due delle tre piccole vittime. Dopo la notifica della misura cautelare la polizia ha perquisito l’abitazione dell’indagato. Sottoposti a controllo anche il telefono cellulare e il computer del maestro di arti marziali, che nelle prossime ore dovrebbe essere ascoltato dal gip.
Disposti i domiciliari, il maestro denunciato da due genitori
Quello su cui indaga la procura di Salerno è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi di abusi avvenuti nel mondo dello sport minorile. Un fenomeno, quello più in generale della violenza in ambito sportivo, sul quale solo pochi mesi fa il presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, aveva lanciato l’allarme, sottolineando che quello dello sport “è ancora un mondo troppo chiuso” e che “le denunce di reato sono scarse… perché c’è una scarsa sensibilizzazione complessiva verso la tematica”.
Quello che è accertato, diceva Roia, è che le forme di violenza si realizzano “dove c’è una posizione di dominanza, che può condizionare la vita dell’atleta come un allenatore, un dirigente, e una posizione di fragilità che è rappresentata dall’atleta”.