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13 Luglio 2024 - 20:57Un carabiniere di 52 anni del servizio scorte del tribunale di Palermo è morto la scorsa notte all’ospedale Cervello dopo essere stato morso da un ragno violino. Franco Aiello, 52 anni, la scorsa domenica era impegnato in attività di giardinaggio nello spazio verde di casa.
Franco Aiello è stato morso dal ragno violino mentre faceva giardinaggio
Al momento di rientrare in casa si è accorto di un arrossamento alla caviglia. Poi la situazione è precipitata con l’uomo che è stato ricoverato mercoledì 10 luglio all’ospedale Cervello dove è deceduto nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 luglio.
“Caro Franco qui mancherai a tutti, i ricordi, sono l’arma più potente di tutte: nessuno è in grado di cancellarli e quelli più forti sopravvivono persino al tempo che fugge senza pensare alle vittime che miete. Mancherà soprattutto la tua sincerità, il tuo modo di vedere la vita e di affrontare il mondo; mancherà di te il tuo essere amico e confidente, il tuo essere custode prezioso di tanti nostri segreti” – scrivono gli amici del carabiniere Franco Aiello su Facebook. “Un uomo di altri tempi” – ricorda Ciccio Petralia, cantante della band Colpa del Blasco, tributo Vasco Rossi. Aiello era un appassionato delle canzoni di Vasco e andava a molti dei concerti della band di Ciccio Petralia.
Ragno violino, come riconoscere morso e cosa fare
Il ragno violino ha dimensione modeste e un aspetto apparentemente insignificante, ma estremamente pericoloso. Inizialmente il suo morso è asintomatico, indolore e l’area interessata non presenta alterazioni. Nelle ore successive al morso di ragno compare una lesione arrossata con prurito, bruciore e formicolii che nell’arco delle 48-72 ore successive, può diventare necrotica e può ulcerarsi. Oltre all’iniezione del veleno, il ragno violino con la puntura può veicolare nei tessuti batteri anaerobi (microrganismi che vivono in assenza di ossigeno), che proliferano e complicano il decorso della lesione.
La loro azione provoca infatti la liquefazione dei tessuti. Nelle situazioni più gravi oltre a febbre, rash cutaneo, ecchimosi, possono presentarsi danni ai muscoli, ai reni ed emorragie. In molti casi, inoltre, può essere necessario un trattamento in camera iperbarica. Dopo il morso lavare abbondantemente con acqua e sapone e se è possibile catturare l’insetto (anche se non in perfetto stato). Anche una foto può essere d’aiuto. La parte anteriore del ragno deve essere visibile a fuoco. Se i sintomi si aggravano chiamare il Centro Antiveleni (0266101029).