Ragazzina di 12 anni accusa animatore di un villaggio turistico in Salento: ‘Violentata’
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13 Luglio 2024 - 18:01É stato fermato e sottoposto a fermo di Polizia giudiziaria l’uomo che venerdì 12 luglio ha appiccato il fuoco in una palazzina di via Cacciatori delle Alpi a Vittoria, in provincia di Ragusa. Ad appiccare l’ex fidanzato lasciato da una donna.
Tragedia sfiorata a Vittoria, furia del 28enne dopo aver incrociato l’ex con un altro uomo: palazzina evacuata e inagibile
Secondo quanto accertato dagli agenti il 28enne ha agito mosso dal sentimento di rancore verso la donna che aveva interrotto una tormentata relazione. La giovane avrebbe subito maltrattamenti fisici e psicologici ma la furia dell’ex sarebbe scattata dopo che l’avrebbe incrociata con un altro uomo. L’uomo ha aperto due bombole di gas nel sottoscala dell’edificio di quattro piani nel centro di Vittoria, quindi ha innescato il rogo lasciando rapidamente lo stabile. A inchiodarlo sono state però le immagini delle videocamere di sorveglianza.
Alcune persone sono state evacuate o hanno lasciato subito la casa appena sentito il crepitio delle fiamme, mentre la donna, che si trovava al quarto piano, era rimasta bloccata nell’appartamento. All’ultimo piano dell’edificio si trovava una donna che a causa del fumo e delle fiamme nella tromba delle scale non riusciva a uscire.
Il dirigente del commissariato, Giovanni Arcidiacono, è entrato ed è riuscito a trarla in salvo insieme ai vigili del fuoco tramite una scala esterna dei pompieri. Il 28enne comparirà lunedì 15 luglio davanti al giudice per le indagini preliminari Ivano Infarinato. Il rogo ha semidistrutto i quattro piani della casa e solo per un caso non ci sono state vittime.
La donna tratta in salvo da un dirigente del commissariato, l’ex arrestato con l’accusa di tentato omicidio
La vittima è stata portata in ospedale con un principio di intossicazione, ma è già stata dimessa. Anche Arcidiacono è rimasto lievemente intossicato del fumo. Infarinato, che ha numerosi precedenti, è stato rintracciato dalla Polizia e fermato. Finora non ha fornito spiegazioni, tranne la presunta lite con la sua ex fidanzata. Nell’udienza di convalida sarà assistito dall’avvocato Giovanni Bongiorno, il sostituto procuratore titolare delle indagini è Gaetano Scollo. L’accusa è di tentato omicidio. Intanto, dopo le prime ispezioni, l’immobile è stato dichiarato inagibile. Le famiglie che lo abitavano hanno dovuto far ricorso all’ospitalità di parenti e amici.