La piccola Elena Del Pozzo e Martina Patti
Uccise e seppellì la figlia a Mascalucia: Martina Patti in lacrime dopo la condanna a 30 anni
12 Luglio 2024 - 18:17
Diletta Leotta La Talpa
La Talpa, registrazioni a fine estate: Diletta Leotta alla conduzione, ex calciatore primo concorrente
12 Luglio 2024 - 21:01
La piccola Elena Del Pozzo e Martina Patti
Uccise e seppellì la figlia a Mascalucia: Martina Patti in lacrime dopo la condanna a 30 anni
12 Luglio 2024 - 18:17
Diletta Leotta La Talpa
La Talpa, registrazioni a fine estate: Diletta Leotta alla conduzione, ex calciatore primo concorrente
12 Luglio 2024 - 21:01

Sharon Stone ricrea su Instagram l’iconica scena di Basic Instinct a 66 anni: ‘Ancora più bella’ (FOTO)

Sharon Stone, 66 anni, ha ricreato la famosa scena delle “gambe accavallate” dal suo thriller del 1992, Basic Instinct

Sharon Stone ha condiviso sul profilo Instagram uno scatto in cui ripropone la scena dell’accavallamento delle gambe

Sharon Stone ha pubblicato un post su Instagram con una foto di se stessa seduta su una sedia di legno con una gamba incrociata sull’altra. L’ha accompagnata con una didascalia che recitava “Basically… Your” . Nella foto l’attrice indossa lingerie rossa con una grande collana massiccia e tacchi alti con cinturini. 

Uno scatto che ha ottenuto una pioggia di like e tanti commenti di apprezzamento da parte di colleghi e personaggi del mondo dello spettacolo. “Hot da morire” – ha scritto l’ex modella Paulina Porizkova ha scritto nei commenti. “Ancora più bella (ora)” – ha scritto un altro utente. Il thriller del 1992, che valse a Stone la sua prima nomination ai Golden Globe, racconta la storia del detective di San Francisco Nick Curran (Michael Douglas) che indaga sull’omicidio di una rock star e si lega alla misteriosa Catherine Trammel (Stone), che è la principale sospettata. 

Pioggia di like ed elogi: ‘Ancora più bella’

Il film fu un successo clamoroso e la scena dell’accavallamento delle gambe di Sharon Stone è diventata uno dei momenti cult della storia del cinema. Nella sua autobiografia spiegò che il regista Paul Verhoeven le fece fatto togliere le mutande utilizzando la banale scusa di un riflesso di luci. Dopo aver visto la scena in sala andò su tutte le furie. “Chiamai il mio avvocato perché volevo denunciarlo e lo presi a schiaffi”.

Per il regista le cose andarono diversamente e che l’attrice era perfettamente consapevole di quello che sarebbe accaduto. Il copione era basato su una situazione che aveva vissuto in prima persona con un amico all’università.

Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *