Giacomo Bozzoli, la moglie è rientrata col figlio: la vacanza a Marbella, i non ricordo, le date
5 Luglio 2024 - 18:58
Temptation Island, com’è finita tra Christian e Ludovica dopo il falò: la segnalazione
5 Luglio 2024 - 20:54
La polizia tedesca ha arrestato un presunto complice nel caso del tentato ricatto ai danni della famiglia dell’ex campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher. Lo ha riferito oggi la Procura di Wuppertal. Si tratta di un uomo di 52 anni che lavorava come addetto alla sicurezza per la famiglia ed è stato arrestato giovedì a Wülfrath, vicino a Wuppertal.
L’addetto alla sicurezza è stato arrestato a Wülfrath 15 giorni dopo il fermo di altre due persone
La Procura ha aggiunto che è stata sequestrata una grande quantità di prove aggiuntive. Gli investigatori hanno arrestato quindici giorni fa altre due persone, padre e figlio di 53 e 30 anni, che avevano detto ai dipendenti della famiglia di essere in possesso di file che la famiglia non avrebbe voluto fossero pubblicati. Schumacher, sette volte campione del mondo di Formula 1, è rimasto gravemente ferito in un incidente sugli sci alla fine del 2013. Da allora non è più apparso in pubblico. Come già riferito dalla Procura, i presunti ricattatori hanno riferito ai dipendenti della famiglia che avevano dei fascicoli che la famiglia sarebbe stata interessata a non pubblicare e che avrebbero preteso un pagamento di un milione di dollari, altrimenti avrebbero pubblicato i dati sulla cosiddetta “darknet” .
A riprova, alcuni file sono stati inviati alla famiglia. L’indagine è iniziata in seguito a una segnalazione delle autorità svizzere. Secondo gli investigatori, le “misure tecniche” hanno finalmente permesso di scoprire che i presunti ricattatori operavano nella città tedesca di Wuppertal. I due sospettati sono stati arrestati il 19 giugno nel parcheggio di un supermercato a Gross-Gerau, nella regione dell’Assia. Padre e figlio non sono stati sconosciuti alla Polizia: secondo gli investigatori sono liberi di vigilare per un altro caso. Non è il primo tentativo di ricatto nei confronti della famiglia dell’ex pilota.
I ricattatori minacciavano di pubblicare documenti e foto private del pilota tedesco
Nel 2017, un tribunale di Reutlingen, nel Baden-Württemberg, ha condannato un uomo di 25 anni per aver tentato di ricattare la moglie di Michael Schumacher, Corinna, per una somma di 900.000 euro. Ha minacciato che altrimenti succederebbe qualcosa ai figli della coppia. L’uomo è stato condannato a 21 mesi di libertà vigilata.
